Nuove tecnologie per l’apprendimento la classe diventa ...

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Nuove tecnologie per l’apprendimento la classe diventa ...

Messaggiodi edscuola » 4 novembre 2011, 21:41

da Repubblica.it

Nuove tecnologie per l’apprendimento
la classe diventa 2.0 con “Kit X Kids”

La sfida di Microsoft per combattere il gap digitale della scuola italiana: un sistema per facilitare l'utilizzo di computer in classe e l'uso di nuove tecnologie
di MANUEL MASSIMO


GIOCANDO s’impara: il vecchio motto delle pubblicità anni '80 è anche alla base di Kit X Kids, nuova applicazione targata Microsoft dedicata a studenti e docenti delle scuole elementari e medie, con lo scopo di facilitare l’uso del computer in classe e contribuire allo sviluppo delle tecnologie per l’apprendimento.

La nostra scuola, nonostante il progetto di digitalizzazione ministeriale avviato nell’ultimo triennio, rappresenta però ancora un ambiente di apprendimento ibrido, dove permane un evidente gap tecnologico tra i 'nativi' e gli 'immigrati' digitali: con i primi, cioè gli studenti under 14, che padroneggiano il linguaggio informatico molto meglio dei secondi, vale a dire gli insegnanti over 40. Un divario digitale da colmare con l’aiuto di nuovi strumenti didattici (come la Lim, lavagna interattiva multimediale o gli e-book, i libri in formato elettronico) ma anche e soprattutto con corsi ad hoc per gli insegnanti.

Secondo Jean-Philippe Courtois, presidente di Microsoft International, investire nella formazione rappresenta il modo migliore per preparare i ragazzi al futuro e la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: “Questa nuova iniziativa si rivolge soprattutto agli studenti dei primi anni di scuola, fondamentali per l’apprendimento. Dal punto di vista tecnologico l’Italia potrà svilupparsi molto grazie allo sviluppo del cloud computing e attualmente i dati di accesso a Internet sono in linea con gli altri paesi europei”. Già
ma, come certificano i dati Audiweb relativi al mese di giugno 2011, l’accesso alla Rete dalle scuole e dalle università è ancora fermo al 6,5 per cento.

Per riuscire a colmare il digital divide presente in larghe fasce della scuola italiana di strada da fare ce n'è ancora tanta. Secondo un'indagine condotta da Swg per Moige e Symantec, nel 2008 la situazione tecnologica delle classi italiane era largamente deficitaria: il 20 per cento delle scuole del campione non prevedeva la possibilità di accedere alla Rete (percentuale che saliva al 35 per cento negli istituti del Sud e nei piccoli centri); nel 98 per cento dei casi, poi, la connessione avveniva solo nei laboratori d'informatica, mediamente una volta alla settimana e per un periodo di tempo compreso tra 45 e 6o minuti. Lo studio di concludeva così: "L'evolversi dell'utilizzo del mezzo Internet fra i ragazzi non è tuttora accompagnato da una sua diffusione a livello didattico nelle scuole, in quanto rimangono numerosi gli istituti scolastici ancora sprovvisti di computer e connessione per l'utilizzo didattico frequente e garantito per un tempo adeguato nel corso della settimana".

Nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale promosso dal ministro Mariastella Gelmini, per la trasformazione degli ambienti di apprendimento e l’introduzione capillare della tecnologia a supporto della didattica, lo sforzo maggiore riguarda la formazione dei docenti, come spiega Emanuele Fidora, direttore generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi del Miur: “In tre anni circa 800 mila docenti in tutta Italia hanno seguito corsi di formazione tecnologici e, al momento, sono oltre 40 mila le lavagne interattive multimediali presenti nelle aule scolastiche. Il nostro obiettivo è di portare i laboratori informatici direttamente in classe, elaborando nuovi modelli didattico-educativi”.

Come sottolinea Pietro Scott Jovane, presidente e ad di Microsoft Italia, il nuovo prodotto serve ad avvicinare il mondo dell’Ict con quello della scuola: “Questo progetto, studiato con Ansas, l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, rende il pacchetto Office più semplice e divertente da utilizzare e rinnova il nostro impegno per la scuola che consideriamo una priorità, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, per fornire alle nuove generazioni competenze scientifiche e informatiche utili per il futuro”.

Nello specifico Kit X Kids permetterà ai ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori di apprendere in maniera divertente l’uso dei tre principali programmi di Microsoft Office: Word, Excel e Power Point. La grafica, intuitiva e colorata, è in grado di rendere più immediata per gli studenti la gestione dei documenti, la formattazione del testo e l’inserimento di file multimediali; ma l’applicazione, testata in via sperimentale in una scuola primaria della provincia di Firenze, si rivolge anche ai docenti e le funzioni legate alla revisione sono state facilitate per agevolare le correzioni da parte degli insegnanti.
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