Secondo scritto con i prof interni

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da ItaliaOggi

Secondo scritto con i prof interni
Per la prova di indirizzo escluso il commissario esterno

Il ministro Fioroni gioca d'anticipo sull'esame di stato 2008. Con due decreti emessi l'8 gennaio scorso sono state già divulgate, molto prima rispetto agli anni scorsi, le materie oggetto della seconda prova scritta della prossima maturità e sono state rese note anche le discipline affidate ai commissari esterni. Come è noto, infatti, dallo scorso anno è entrata in vigore la nuova impostazione degli esami di stato (legge n. 1/2007) che ripropone una commissione esaminatrice mista, ossia composta da membri interni e già facenti parte del consiglio di classe e da membri esterni nominati dal ministero, oltre al presidente anch'egli non appartenente alla scuola sede d'esame.
LE PROVE SCRITTE

Una prima novità riguarda l'individuazione del docente di italiano quale membro esterno, mentre la materia oggetto della seconda prova scritta è predestinata a un commissario interno; in altri termini gli alunni effettueranno questa prova esaminati obbligatoriamente dall'insegnante avuto durante l'anno scolastico. Ricordiamo che le date di svolgimento sono state già fissate nei giorni di mercoledì 18 giugno la prova di italiano e il giovedì seguente la prova di indirizzo. Quanto alla individuazione della seconda prova il decreto ministeriale n. 4/2008 si riferisce a due documenti allegati che indicano in dettaglio le composizioni delle commissioni nelle varie scuole.

GLI INDIRIZZI

Si tratta di due atti voluminosi, infatti hanno cura di specificare le materie per la moltitudine degli indirizzi attualmente esistenti e di cui si attende lo sfoltimento a seguito dell'annunciata riorganizzazione di assetto dell'ordinamento scolastico che porterà a una opportuna riduzione e semplificazione dei corsi di studi dell'istruzione superiore. Allo stato vi sono ben 912 indirizzi, fra i quali 100 di carattere ordinamentale (licei, istituti tecnici, professionali e d'arte) e 812 sperimentazioni (quali autonome e quali di progetti assistiti): ne deriva che le due tabelle allegate al dm n. 4 ammontano a oltre 250 pagine.

LA SECONDA PROVA

La prova di indirizzo per il liceo classico sarà il greco, mentre allo scientifico gli studenti dovranno vedersela con un compito di matematica: scelte abbastanza prevedibili, come la lingua straniera per il liceo linguistico. Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie (per esempio, economia aziendale per la ragioneria o costruzioni per i geometri) che oltre a essere caratterizzanti importino una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale.

I COMMISSARI ESTERNI

Per quanto riguarda la terza materia, il ministro fa sapere che essa è stata individuata tra quelle che più caratterizzano l'indirizzo di studi, per numero di ore di lezione e per contenuti trattati, per esempio: scienze nei licei e in numerose sperimentazioni a carattere pedagogico e linguistico, topografia nel settore architettonico-costruttivo, informatica ed elettronica in molti indirizzi degli istituti tecnici e professionali, inglese in indirizzi come gli aeronautici e i nautici nei quali viene richiesta una conoscenza approfondita della lingua di settore. La scelta delle materie affidate ai membri esterni, ispirata all'esigenza di restituire serietà e dignità all'esame di stato anche attraverso una presenza incisiva della componente esterna della Commissione, ha seguito quest'anno il criterio della rotazione delle discipline, per mettere tutti i docenti in condizione di poter esercitare la funzione di commissario esterno e di consentire a tutti di acquisire utili esperienze di natura didattico-metodologica attraverso il confronto con altre e diverse impostazioni.

LE SPERIMENTAZIONI

Il dm n. 5/2008 reca, infine, le disposizioni sullo svolgimento degli esami di stato per le scuole dove sono stati attivati corsi sperimentali di ordinamento e di struttura o di solo ordinamento.

Tra le altre, una particolarità: la seconda prova scritta può vertere anche su disciplina per la quale il relativo piano di studi non abbia previsto verifiche scritte nel corso dell'anno.