No clandestini all'asilo: Fioroni diffida la Moratti

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No clandestini all'asilo: Fioroni diffida la Moratti

Messaggiodi edscuola » 9 gennaio 2008, 19:20

da l'Unità.it

No clandestini all'asilo: Fioroni diffida la Moratti


Il ministro dell'Istruzione Fioroni diffida il sindaco di Milano Moratti. Oggetto del contendere è la delibera comunale che tende a vietare ai figli di immigrati irregolari di potersi iscrivere alle Scuole dell'infanzia milanesi.

La diffida si fonda sul fatto che le scuole comunali di Milano sono paritarie e che, in quanto tali, sono soggette al rispetto degli ordinamenti scolastici alla pari delle scuole statali. Le direttive nazionali (gli ordinamenti del Sistema nazionale di istruzione) non mettono limiti: tutti i bambini in età possono iscriversi.

Il ministero della Pubblica istruzione ha scelto di tenere la linea dura con il capoluogo lombardo: entro 10 giorni si rispettino le norme relative all'iscrizione alle scuole dell'infanzia dei bambini extracomunitari privi di permesso di oppure l'Ufficio scolastico regionale sospenderà la parità concessa e l'erogazione di ogni contributo statale.

La diffida riguarda anche le famiglie in situazione di morosità per i pagamenti scolastici e l'ammissione anticipata di bambini che compiono tre anni di età dopo il 31 gennaio (le iscrizioni milanesi avevano mantenuto la norma abrogata sugli anticipi fino al 30 aprile).

«Il diritto all'istruzione - ha commentato il ministro Giuseppe Fioroni - è uno dei diritti fondamentali dell'uomo e impedirne la fruizione significa ledere la dignità della persona umana».

Per Fioroni «non possono esistere deroghe a questa fruizione né per le colpe dei padri né per lo stato di povertà. L'intero assetto legislativo, fino ad oggi e a prescindere dai colori politici dei governi, non ha mai messo in discussione il fatto che un bambino che vive sul nostro territorio abbia diritto ad essere istruito e curato e questo - ha concluso - indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche della famiglia».

La querelle mette di fronte l'ex e l'attuale inquilino di Viale Trastevere e implica naturalmente una visione opposta della scuola. La destra insorge in difesa della Moratti, la maggioranza (sinistra in primis) applaude alla scelta di Fioroni.

Per Isabella Bertolini, vice presidente dei deputati di Forza Italia: «Il Ministro Fioroni, in linea con il buonismo accattone ed irresponsabile della sinistra al Governo, diffida e ricatta la Moratti che tenta di far rispettare la legge nella città che gli elettori gli hanno chiesto di amministrare».

Gli risponde Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera. «L'istruzione è un diritto costituzionalmente garantito come la salute e non può essere soggetto ad alcuna subordinazione a norme amministrative, quali appunto quelle sull'immigrazione‚ tanto meno all'arbitrio della sindaca di Milano. L'ottima decisione di Fioroni è quello che ci si aspetta da un governo di centrosinistra. Viceversa - conclude la nota - la destra dimostra ancora una volta il disprezzo per i diritti delle persone. È inconcepibile una scuola chiusa agli immigrati».
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