26 mila posti ex-lsu a rischio?

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da tuttoscuola.com

26 mila posti ex-lsu a rischio?

Ventiseimila posti di lavoro a rischio nei servizi di pulizia delle scuole. A lanciare l'allarme sono Fise Anip-Confindustria, Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil che, per illustrare la gravità della situazione e ribadire la necessità di un'immediata ripresa del confronto con il ministero dell'Istruzione, hanno indetto una conferenza stampa a Roma per mercoledì 23 febbraio.

In una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali si legge che “Resta preoccupante la prospettiva
occupazionale dei circa 26mila tra lavoratrici e lavoratori, impegnati nei servizi di pulizia e di altre attività ausiliarie nelle scuole, che prestano la loro attività nelle imprese aggiudicatarie sia dei cosiddetti 'appalti storici', sia degli appalti per la stabilizzazione del personale ex-lsu, lavori socialmente utili”.

Nel gennaio scorso era stato raggiunto un accordo tra ministero dell'Istruzione, associazioni di impresa e sindacati di categoria con previsione di una proroga dei contratti di fornitura dei servizi fino al 30 giugno di quest'anno, da perfezionare in un incontro il 10 febbraio, che non c’è stato.

Per la situazione di incertezza che si è creata, vi è una preoccupazione per le prospettive occupazionali oltre che per le garanzie delle condizioni igieniche dei locali scolastici.