Bastico: “le Commissioni Stato-Regioni sono già al lavoro per l’attuazione del Titolo V. Obiettivo centrale è la valorizzazione dell’autonomia scolastica, alimentata dalla collaborazione con istituzioni locali, associazionismo, famiglie e mondo del lavoro”.
Roma, 5 dicembre 2007
“L’attuazione del Titolo V passa attraverso il lavoro delle commissioni che sono state istituite tra Governo e Regioni. E’ un processo progressivo che tende a conseguire risultati e sistemi non differenziati nelle varie Regioni”, lo ha affermato il Vice Ministro alla Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, intervenendo oggi al convegno promosso a Roma da Tuttoscuola e Cisl Scuola Lazio.
Il Vice Ministro ha sottolineato che “al centro di tutto il processo deve esserci la valorizzazione dell’autonomia scolastica, che deve operare nell’ambito delle norme generali che definiscono l’ordinamento nazionale dell’istruzione e, al tempo stesso, in stretta collaborazione con le istituzioni locali, l’associazionismo, le famiglie, il mondo del lavoro. Un’autonomia, insomma, che trae vitalità e forza dal suo radicamento nel territorio”.
“Anche i recenti dati Ocse-Pisa sugli apprendimenti dei ragazzi italiani mi rafforzano nella convinzione che la diversa qualità delle scuole sia in larga parte determinata dall’intensità e dalla qualità delle loro relazioni con le istituzioni locali, con la società civile, con il territorio”, ha detto ancora il viceministro. “Ecco perchè accolgo con grande favore ogni processo che avvicina la scuola alle realtà locali. Tutto questo può essere realizzato solo attraverso la collaborazione interistituzionale, evitando conflitti o rivendicazioni di ruoli e di competenze. E proprio sulla collaborazione sono impostati i tavoli di elaborazione avviati per l’attivazione del Titolo V”, ha concluso Bastico.