Scuola: è guerra fra precari

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IL GIORNO
20 Novembre 2007

Scuola: è guerra fra precari
In segreteria vanno i bidelli e i diplomati restano fuori.

di GIORGIO GUAITI

"Le supplenze nelle segreterie delle scuole sono irraggiungibili, o quasi. Le danno tutte ai bidelli e noi, che siamo in graduatoria per un posto da impiegato, magari con un diploma o una laurea, restiamo sempre fuori. Per questo stiamo organizzandoci per chiedere alle scuole tutta la documentazione sugli incarichi annuali da assistente amministrativo che hanno assegnato negli ultimi cinque anni". Francesco ha 36 anni e una laurea in Scienze politiche. E' uno dei 25 mila (a Milano e provincia) candidati per una supplenza da impiegato in segreteria ed è anche una delle tante voci della "nuova guerra tra poveri" scoppiata nello sterminato mondo del precariato. " Il meccanismo -spiega -è semplice. Se nella segreteria di una scuola si libera un posto, l'incarico viene assegnato a un supplente. Per legge la scuola può nominare uno dei candidati presenti nelle graduatorie d'istituto, oppure chiamare un collaboratore scolastico, vale a dire un bidello, di questa o di altre province. E in genere sceglie questa soluzione". " Una scelta precisa Leonardo Donofrio dello IUniScuola- che ha come immediata conseguenza quella di creare un altro posto vacante e un altro precario, per coprire il vuoto lasciato dal bidello in segreteria. In poche parole: se si libera un posto, si creano due precari:. E' il risultato della flessibilità": " Oltre a tutto-aggiunge- la legge prevede che questo meccanismo di "utilizzo" dei collaboratori scolastici può essere ripetuto non più di tre volte per la stessa persona, ma è difficilissimo avere una documentazione precisa su come si sono mosse le scuole. Anche perchè i numeri sono considerevoli. "Ogni domanda di un impiegato-supplente-spiega-viene presentata in una scuola, che la "gira" ad altre 29. Ogni nominativo è presente in 30 scuole e ogni scuola ha una graduatoria di oltre mille, fino a 1500, nominativi." E ogni scuola -riprende Francesco- si organizza come vuole. Alcune hanno le bacheche nelle quali si possono trovare le nomine, altre no. Ma noi vorremmo sapere con precisione come si sono mosse, verificare se il personale assunto ha il punteggio adeguato e i requisiti richiesti. Per questo conclude Donofrio lo IUniScuola invita gli aspiranti presenti nelle graduatorie per le supplenze da assistente amministrativo a presentare una richiesta per avere copia informale dei contratti di incarico a tempo determinato di qualsiasi tipo stipulati dalla scuola. Anche perchè nell'ultimo concorso a "24 mesi" risultano esclusi alcuni partecipanti per carenza di titolo di studio, che hanno quindi coperto per due anni un posto senza i titoli necessari, mentre gli aspiranti in graduatoria sono rimasti fuori e ora chiedono almeno di poter avere un incarico da bidello".