La Stampa del 19/11/2007
La proposta del leader Tory ha fatto infuriare gli insegnanti
Gran Bretagna, Cameron i bambini dovranno leggere entro i 6 anni
ROMA
I somari non saranno ammessi nelle scuole britanniche quando il paese sarà governato dai conservatori: tutti dovranno essere in grado di leggere entro l’età di sei anni. Ad eccezione di chi ha seri problemi di apprendimento. Parola di David Cameron, leader dei Tories, che questa settimana illustrerà uno dei cardini del programma dei Tories sull’educazione.
La proposta, scrive il Guardian on line, ha indignato gli insegnati del Regno Unito che considerano «irrealistica» la possibilità che tutti i bambini possano apprendere la lettura entro il primo anno di scuola, e frustrante in quanto coloro che non riusciranno a raggiungere il target educativo stabilito da Cameron saranno condannati a sentirsi dei falliti a vita.
Chris Davis, membro dell’associazione Direttori di scuole elementari, per opporsi alla proposta Cameron cita ad esempio i paesi scandinavi dove i bambini non imparano affatto a leggere nel primo anno di scuola ma ciò non impedisce loro di superare successivamente in prestazioni scolastiche i loro coetanei britannici.
Ma i progetti di Cameron sulla scuola elementare non si fermano qui. Tra le altre proposte ci sarebbe infatti anche quella di eliminare il “Key stage one”, un test a cui vengono sottoposti i bambini delle elementari e che i conservatori considerano troppo «complicato e burocratico», e di basare l’insegnamento della lingua, e quindi della lettura, su un sistema chiamato “fonetica sintetica”. Un metodo che garantirebbe standard elevati di apprendimento a chiunque, anche a ragazzi che provengono da ambienti “’difficili”, una categoria su cui focalizzerà l’attenzione la scuola di un futuro governo Tory.