Sviluppate sistema operativo e sarete ricoperti di dollari

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da Quotidiano.net

GOOGLEFONINO / IL CONCORSO
"Sviluppate il sistema operativo e sarete ricoperti di dollari"

Il colosso di Mountain View ha lanciato un concorso per sviluppare nuove applicazioni per Android: in palio ci sono dieci milioni di dollari (6,9 milioni di euro circa). I geni del computer hanno tempo fino al 3 marzo 2008

New York, 13 novembre 2007 - Il piano del colosso di Mountain View per lanciare il Googlefonino è molto semplice: rovesciare una montagna di dollari su chi sarà in grado di sviluppare nuove applicazioni per Android, il sistema operativo open source per dispostivi mobili messo a punto dalla società di Brin e Page.

Un piano grossolano che però potrebbe rivelarsi molto efficace. Per facilitare i programmatori, Google ha già reso disponibile in rete un manuale di Android e gli “smanettoni” si sono gettati a capofitto nell’impresa, visto che in palio ci sono ben 10 milioni di dollari (6,9 milioni di euro circa). E l’esca ha funzionato davvero bene, visto che in meno di due giorni i download del kit di Android hanno superato il numero dei clic collezionati dal 31 ottobre scorso da Open Social, un’altra iniziativa di Google che mira a creare uno standard nelle applicazioni di social network.


I geni del computer si batteranno tra loro a colpi di mouse e complicati codici di programmazione per ideare le più svariate applicazioni e accaparrarsi il premio finale. Partecipare alla Android Developer Challenge è semplice, basta andare su http://code.google.com/android/adc.html e inviare il proprio progetto entro il 3 marzo. I cinquanta migliori progetti saranno premiati con 25mila dollari ciascuno, i primi dieci si porteranno a casa altri 275mila, mentre chi arriverà dall’undicesimo al ventesimo posto dovrà accontentarsi di altri 100mila “verdoni”. Gli altri 5 milioni saranno distribuiti in una seconda fase del progetto, con funzionamento analogo alla prima, con la differenza che i programmi dovranno essere disegnati per un terminale già disponibile.


“L’idea di un telefono open source non è proprio nuova, ma il fatto che la piattaforma sarà standard e aperta anche a sviluppatori in erba cambia le carte in tavola”, racconta William Voorhees, 21 anni, che sta cercando di costruire un’applicazione per aiutare i ciclisti a scegliere i migliori percorsi per i loro allenamenti. “E’ una grande opportunità – conclude – per programmatori che non hanno alcun aggancio con le aziende che fanno telecomunicazioni”.


Un requisito fondamentale per partecipare alla competizione, infatti, è quello di non lavorare per nessuna grande compagnia telefonica o produttrice di dispositivi mobili. “Per dei ragazzi che passano il tempo nei loro garage questo premio potrebbe davvero significare qualcosa di importante: oltre ai soldi c’è anche la pubblicità indiretta di aver vinto qualcosa da Google”, spiega Alex Poon, ceo di Bonfire Media, un’azienda che sviluppa software per eBay.


Le applicazioni progettate da terzi saranno fondamentali nella battaglia contro l’iPhone, che a differenza del gPhone ha una struttura chiusa. Dai filmati disponibili sulla rete il Googlefonino sarà molto simile al cellulare progettato da Steve Jobes: sarà touch screen e cercherà di rendere la fruizione di Internet un’esperienza semplice e gratificante. L’obiettivo di Google è infatti diffondere l’abitudine di consultare il web anche al di fuori degli ambienti domestici, per spingere il mercato pubblicitario (ogni link sponsorizzato che clicchiamo da Google si traduce in un piccolo incasso per Brine e Page) anche sugli smart phone.

di Luca Bolognini