Roma, nuova aggressione a un quattordicenne

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da Il Messaggero

Roma, nuova aggressione a un quattordicenne
Fioroni ad Amato: più controlli fuori scuola

ROMA (6 novembre) - Ancora un episodio di aggressione a un minore a Roma. Continua il bullismo tra i giovani e il ministro dell'Istruzione Fioroni lancia un appello ad Amato: servono più controlli fuori dalle scuole. Una lite tra ragazzini si è trasformata nel giro di poche ore in una vendetta: in undici hanno aggredito un loro coetaneo quattordicenne, prendendogli il portafogli e il cellulare. È accaduto a Casal Palocco, a sud della capitale. La banda di ragazzi era formata da ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due quattordicenni qualche ora prima avevano litigato violentemente. Uno di loro ha organizzato una vera e propria spedizione punitiva, chiamando "a raccolta" il suo gruppo di amici. I carabinieri della stazione di Acilia hanno denunciato tutti i minorenni per rapina aggravata. La vittima è stata medicata all'ospedale Grassi di Ostia.

L'appello di Fioroni «I fatti di xenofobia e razzismo che si sono verificati, con andamento crescente, in prossimità delle scuole o all'interno delle scuole - ha affermato Fioroni alla luce della violenza allo studente marocchino - sono un elemento di forte preoccupazione. Per questo - ha aggiunto in apertura di audizione (sulla questione del recupero dei debiti formativi) alla commissione Cultura della Camera - chiederò al ministro Amato di intensificare i controlli all'esterno delle nostre scuole per evitare ogni forma di violenza o mancanza di rispetto nei riguardi di coloro che appartengono a razze, etnie o lingue diverse dalla nostrà.

Karim, 14 anni, alunno marocchino in un istituto professionale a due passi da San Pietro, è stato massacrato di botte, anche a colpi di catena, dai compagni fuori dalla sua scuola. Già vittima di una precedente aggressione, l'adolescente aveva ignorato «l'invito» a non farsi più vedere rivoltogli via sms dai suoi aguzzini. Fioroni, durante l'audizione di stamani, ha anche annunciato una lettera a tutti i dirigenti scolastici «affinchè si ponga sempre più attenzione a una costruzione attiva dell'intercultura basata sul rispetto dell'altro, sempre e comunque». «Credo proprio - ha dichiarato il ministro - che nel momento in cui nel nostro Paese si sta adottando una linea a tutela della sicurezza dei cittadini rispetto a coloro che delinquono o minano le basi della civile convivenza, vada chiesta un'attenzione molto forte affinchè venga garantito il rispetto di tutti coloro che sono presenti nelle nostre aule o nelle nostre scuole e che hanno lingua, etnia o razza diversa».