da ItaliaOggi
Al massimo 20 per classe se c'è handicap
Se l'alunno è portatore di handicap grave la classe non può essere formata con più di 20 alunni e non può esserci un altro alunno disabile anche se portatore di handicap lieve. Così ha deciso il Tar del Lazio, con una sentenza depositata il 10 ottobre scorso (n. 9926). I giudici amministrativi hanno anche imposto alla scuola e al comune di mettere a disposizione dell'alunno, rispettivamente, un assistente per l'igiene personale e un assistente educativo.
I giudici di merito hanno spiegato che, per consentire la piena fruizione del diritto all'integrazione scolastica, l'alunno portatore di handicap grave, oltre ad avere diritto all'insegnante di sostegno, ha diritto anche all'aiuto di altre due figure specialistiche: l'assistente educativo e l'assistente all'igiene. L'assistente educativo e alla comunicazione che, per la scuole elementare, è di competenza esclusiva del comune, ha il compito di aiutare il minore disabile ad intraprendere un progetto incrementativo del proprio apprendimento mediante l'utilizzo anche di particolari tecniche che aiutano il minore in questo percorso. L'assistente all'igiene di competenza del ministero istruzione deve occuparsi, invece, dei bisogni del minore quali per esempio portarlo nel bagno, aiutarlo durante i pasti eccetera. Il ricorso era stato presentato dai genitori di un bambino autistico grave, perché il piccolo era stato inserito in una classe di scuola elementare di 22 alunni dove era presente anche un altro bambino disabile, con handicap lieve.