da Corriere della Sera
E il ministro Gelmini: «Mi auguro che si possa riflettere senza mobilitazione»
Scuola, anche la Cisl sulle barricate
Bonanni sposa la linea dura di Epifani: «Cambiare la riforma o sarà sciopero generale»
ROMA - Anche la Cisl va verso lo sciopero generale della scuola. Lo ha annunciato il segretario generale Raffaele Bonanni in occasione della manifestazione dei quadri e dirigenti che si è tenuta in mattinata a Roma. «Se non si vuole che la Cisl faccia lo sciopero - ha detto - il governo si faccia sentire con un nuovo programma per la scuola che deve essere una scuola di tutti». «Al contrario di miei colleghi - ha poi precisato -, io non proclamo scioperi perchè questa è cosa che fanno le categorie, ma fin da ora posso dire che si va allo sciopero e, se non si vuole questo, il governo si faccia sentire con un nuovo programma per la scuola che non è un'azienda, ma che deve essere un'istituzione al servizio di tutti».
IL MINISTRO: «RIFLETTERE MA SENZA MOBILITAZIONE» - La notizia della presa di posizione del sindacato di Bonanni è stata poi commentata direttamente dal ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini: «Mi auguro - ha detto l'esponente del governo - che la Cisl possa riflettere e ragionare all'interno del piano senza arrivare a una mobilitazione». Il ministro dell'Istruzione spera dunque che la posizione della Cisl possa mutare in quanto il Paese «oggi non ha bisogno di una mobilitazione». «Mi auguro - ha aggiunto - che si possa mantenere un clima di confronto nel merito e nelle proposte». Ma tutto questo, secondo la Gelmini, deve avvenire «all'interno del piano».