Pisa, la Scuola Normale contro la fuga dei cervelli

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Pisa, la Scuola Normale contro la fuga dei cervelli

Messaggiodi edscuola » 25 giugno 2008, 13:42

da LASTAMPA.it

Pisa, la Scuola Normale contro la fuga dei cervelli

Circa 500 i ragazzi selezionati in Italia e all’estero


PISA
Sono all’insegna del rientro, o dell’arrivo dei cervelli dall’estero, i corsi di orientamento 2008 della Scuola Normale Superiore di Pisa. Cinque settimane in cinque località d’Italia che permetteranno ai giovani più meritevoli delle scuole italiane di confrontarsi con i loro coetanei arrivati da tutto il mondo. Scopo dell’iniziativa, realizzata per il terzo anno consecutivo in collaborazione con Telecom Progetto Italia, è dare alle promesse dei licei e degli istituti tecnici la possibilità di guardare alle eccellenze, ai successi raggiunti nel mondo accademico e nella carriera e di fare la scelta giusta per il loro percorso universitario.

Per molti ragazzi che verranno dall’estero sarà inoltre l’occasione per scoprire il sistema universitario italiano e probabilmente prepararsi a continuare gli studi in Italia. La ricerca dei giovani talenti è iniziata a gennaio, quando la Scuola ha inviato ad oltre 2.500 presidi la richiesta di indicare i loro giovani più bravi e ambiziosi. Così dalle 2.303 segnalazioni giunte dalle scuole superiori italiane ed estere alla Scuola Normale Superiore, è stata fatta una selezione che ha scelto i 500 - circa 370 sono le ragazze ed i ragazzi presentati dai presidi, gli altri si sono autocandidati via internet e pagheranno le spese di soggiorno - più bravi, quelli più motivati ad intraprendere una carriera di successo, a prescindere dal settore di studio o dalla professione verso cui si indirizzeranno.

Per fare sì che questi talenti vengano valorizzati, per dare ai giovani una possibilità concreta di scelta consapevole del percorso di studi, la Normale offrirà loro la possibilità di calarsi per il tempo di una lezione, e in alcuni casi di una giornata, nell’universo di chi lavora ad alti livelli nei più diversi settori. Solo alcuni dei docenti che intervengono alle settimane di orientamento sono effettivamente professori o accademici. Molti dei contributi vengono infatti affidati a esponenti dei più diversi campi.

Quest’anno, ad esempio, saliranno in cattedra per raccontare le proprie esperienze professionali e il percorso che ce li ha portati giudici della Corte Costituzionale, giornalisti, architetti. Questi alcuni dei nomi previsti in programma: Giovanni Maria Flick, Paolo Maddalena e Sabino Cassese, rispettivamente vicepresidente e membri della Corte Costituzionale, Giuseppe Severini, consigliere di Stato, Ezio Mauro, Guido Romeo, Armando Torno e Giovanni Valentini, direttore e giornalisti delle più prestigiose testate nazionali, e l’architetto Mario Botta. Al di là delle lezioni quotidiane, i ragazzi potranno anche approfittare di due lezioni-spettacolo di Alessandro Bergonzoni e Lella Costa.

Per quanto riguarda le provenienze dei ragazzi scelti in base alle segnalazioni dei presidi: 8 vengono dall’Abruzzo, 7 dalla Basilicata, 12 dalla Calabria, 22 dalla Campania, 24 dall’Emilia Romagna, 8 dal Friuli Venezia Giulia, 37 dal Lazio, 13 dalla Liguria, 37 dalla Lombardia, 12 dalle Marche, 3 dal Molise, 26 dal Piemonte, 25 dalla Puglia, 7 dalla Sardegna, 30 dalla Sicilia, 30 dalla Toscana, 12 dal Trentino, 8 dall’Umbria, 2 dalla Val d’Aosta e 27 dal Veneto. Sono 24 invece i giovani provenienti dall’estero, dall’Albania come dalla Romania, dal Brasile, dalla Germania e dal Belgio.

Che siano di origini italiane o no, la gran parte di loro vuole verificare sul campo le possibilità della formazione universitaria italiana in vista di un probabile trasferimento per studi nel nostro Paese.
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