L'inadeguatezza dell'esame di maturità

[edscuola]

da Il Messaggero

L'inadeguatezza dell'esame di maturità


Alla cortese attenzione dei presidenti di commissione. Quest’anno le prime due prove dell’esame di maturità hanno dato un’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza di quest’ultimo. E non stiamo parlando dei numerosi errori presenti nelle tracce. Di questi tempi si va tanto sbandierando in giro una parola che dovrebbe essere di uso più comune all’interno della scuola: Meritocrazia. Ma pare che ancora non ci si stia neppure avvicinando a quello che la meritocrazia in effetti è.
L’impegno di chi ha studiato per dare il massimo nelle prove d’esame è raramente premiato, mentre si premiano studenti dalle capacità visionarie grazie alle quali sono riusciti ad inserire nella traduzione di greco, della quale evidentemente non hanno capito nulla, parole che per errore non erano contenute nel testo ministeriale. Ovviamente puntiamo il dito contro l’uso dei cellulari durante le prove scritte, grazie ai quali si riesce facilmente, andando in bagno, a farsi passare la versione tradotta che è in rete gia dopo pochi minuti dall’inizio della prova.

È da specificare che tali studenti veggenti hanno sempre conseguito nelle prove scritte di greco durante l’anno scolastico risultati assai deludenti che sicuramente non giustificano l’ottima prova d’esame. Di sicuro non neghiamo che questi studenti possano avere avuto un’illuminazione divina subito prima o durante l’esame. Il giudizio di ciò è lasciato alle commissioni che si trovano a correggere le prove, ma, dai risultati usciti questo pomeriggio, pare che i professori siano più propensi a credere a quest’ultima ipotesi. L’indignazione è grande quanto la nostra impotenza nei riguardi del problema. Quest’ anno è andata così. Speriamo che in futuro le cose possano cambiare.

C.S.I.
Congrega studenti indignati