da Repubblica.it
Scatta il conto alla rovescia in attesa della prova scritta di italiano
sul Web impazzano consigli e suggerimenti: "Ma Dante non uscirà"
Bullismo, Pavese e morti bianche
Maturità, il momento del tototema
di SARA FICOCELLI
LE notti prima degli esami, secondo Antonello Venditti, sono fatte di lacrime e preghiere. Chissà se i 500 mila ragazzi che il 18 giugno sosterranno l'esame in Italia davvero in queste ore piangono e pregano. Quel che è certo è che fanno pronostici, tra forum virtuali e reali, sulle possibili tracce della prova di italiano. Il tototema è ormai una consuetudine che accompagna le 72 ore che precedono l'"ora X", come i foglietti nascosti nel vocabolario. "Certo, abbiamo tutti paura - racconta Chiara Di Stefano, III B del Liceo Classico Machiavelli di Roma - ma forse ci spaventa di più la versione di greco. I professori dicono che forse avremo a che fare con Svevo, perché sono molti anni che non esce. Ma dicono anche che in qualche modo ci daranno una mano...".
I siti che fanno da grancassa alle paure ma soprattutto alle speranze dei maturandi sono istituzioni consolidate: Studenti.it, Skuola.it , Maturando.net per citare alcuni dei più famosi. Il Web è pieno di giornali online e portali ben fatti, spazi di dialogo, approfondimenti e database con le tracce degli ultimi anni. Nessun imbroglio: gli amministratori avvertono che quella dei titoli che arrivano dall'Australia è solo una leggenda metropolitana, e chi si spaccia per una fonte di "soffiate" è solo un millantatore.
"Quello che possiamo fare - riferiscono i siti più accreditati - è svolgere le tracce in tempo reale, appena aperte le buste". Un mondo parallelo che coinvolge molti studenti ma non tutti: "Io non sono una fan di internet - dice Chiara - preferisco parlare con amici e prof, mi sembra che abbia più senso". Il blog tototema.blogspot.com suggerisce di prepararsi su bullismo, Pirandello, Pavese e morti bianche. Un'idea, quest'ultima, condivisa da molti studenti.
"E' probabile che esca qualcosa sulle stragi sul lavoro - dice Achille Scipioni, quinta G del Liceo Scientifico Einstein" di Teramo - visti i fatti di questi giorni e la situazione generale italiana. Quanto alla traccia di letteratura, secondo me uscirà D'Annunzio. Si presta a moltissimi collegamenti interessanti, sia con la storia che con la filosofia". Achille non crede a una traccia sul problema dei rifiuti a Napoli, "troppo banale, semmai qualcosa sulla droga, tema che purtroppo non passa mai di moda".
Secondo Skuola.it "possiamo ipotizzare finalmente i gettonatissimi Moravia e Svevo. Sono anni (almeno cinque) che si parla di loro e questa dovrebbe essere la volta buona". Di una cosa tutti sono sicuri: Dante non uscirà. Sia i ragazzi che gli amministratori dei vari siti concordano sul fatto che, essendo stato scelto sia dalla Moratti che da Fioroni, il Poeta quest'anno non farà il tris. "Ma tutto è possibile - conclude Achille - la mia prof di Italiano è fissata con Dante e ci ha detto di non adagiarci sugli allori e studiarlo lo stesso".
Interessante il settore anniversari: sequestro Moro, Pavese, Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, Gandhi, il Sessantotto, l'elezione di Giovanni Paolo II. Il 2008 sembra l'anno magico delle celebrazioni. Difficile non fantasticare di un possibile tema su Martin Luther King (assassinato nel 1968) o sull'entrata in vigore della Costituzione. Anche se comunque, negli ultimi 7 anni, solo tre volte sono usciti temi su anniversari ricorrenti.
C'è comunque sempre e solo un modo per arginare le paure e fare a meno dei pronostici: "Io sto studiando e basta - dice Elena Molena, quinta H del Liceo Scientifico Volta di Milano - non sto a dar retta alle voci di corridoio e non mi pongo il problema del tema che potrà o non potrà uscire. Per analizzare un autore basta conoscere bene le correnti del '900. Per tutto il resto, serve una buona cultura generale".
Niente lacrime e preghiere, dunque, e meglio non illudersi di azzeccare la traccia giusta scopiazzando da un articolo nascosto nelle scarpe e riletto in bagno. La migliore ancora di salvezza è, come sempre, la nostra personalità.