Sul caso del 'muro' della 'Valeri'

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Sul caso del 'muro' della 'Valeri'

Messaggiodi edscuola » 18 marzo 2008, 12:54

In riferimento all’episodio apparso sulla stampa locale relativamente alla presunta volontà di erigere un “muro” all’interno dell’edificio “Diego Valeri” per separare le attività dei bambini della scuola primaria da quelle rivolte agli utenti adulti del C.T.P., tra cui figurano anche alunni di cittadinanza non italiana interessati a seguire i corsi di alfabetizzazione, si sottolinea quanto segue:
1) Il problema che ha originato le preoccupazioni legittime dei genitori degli alunni è stato troppo enfatizzato: una foto scattata con il telefono cellulare da parte di uno studente straniero di 17 anni, che è stato identificato e ha adeguatamente motivato l’uso che ne intendeva fare, non ha arrecato danni agli alunni, né sotto il profilo della loro sicurezza, né sotto il profilo della violazione della privacy.
2) I firmatari si rammaricano che, all’interno di un ambiente educativo com’è la scuola, i genitori degli alunni non abbiano utilizzato prioritariamente il canale della richiesta di informazioni, del confronto e della discussione nella sede istituzionalmente competente (cioè la scuola stessa, il Dirigente Scolastico, i docenti, il Consiglio di Istituto e altri organismi di partecipazione) per capire la portata del problema e per concordare una ricomposizione dello stesso, ma abbiano preferito la strada della denuncia alle Autorità esterne e del coinvolgimento della stampa.
3) Ciononostante, in tempo reale, la dirigente scolastica ha inquadrato il problema posto da alcuni genitori e ha individuato le soluzioni, ponendole immediatamente all’attenzione delle famiglie e delle autorità competenti in materia (comunicato del 7/03/08, prot. 1393/B19):
- intensificare la sorveglianza degli adulti negli orari di ingresso e uscita dai corsi e, in particolar modo, durante l’uscita delle ore 13.00, a causa di una situazione di temporaneo affollamento dell’edificio “Valeri”,
- richiamare le norme che nel nostro Paese regolano l’utilizzo di riprese fotografiche e/o videoregistrate e il divieto di utilizzare nelle scuole i dispositivi video.
4) Il mancato riconoscimento dell’efficacia delle predette misure da parte dei genitori, espressa durante la riunione del Consiglio d’Interclasse del 12/03/08, ha portato la dirigente scolastica a diversificare gli ingressi delle due utenze, con attuazione dal 20/03/08; solo da tale data, infatti, a seguito del rientro in sede delle classi della scuola “Randi”, momentaneamente ospitate, sarà possibile sistemare al piano superiore le due classi seconde, che fino ad oggi impedivano l’applicazione di questa organizzazione.
5) Il sopralluogo presso l’edificio “Diego Valeri” effettuato in data odierna ha evidenziato quanto segue:
• l’efficacia degli orari di tutte le attività scolastiche già in atto nell’edificio, che non vedono sovrapposizioni delle diverse tipologie di alunni, né in ingresso, né in uscita.
• Gli spazi utilizzati dalla scuola primaria sono già da tempo diversi rispetto a quelli del C.T.P., che possiede un’ala a se stante e dedicata;
• L’organizzazione del servizio del personale ATA è tale da garantire una efficace sorveglianza degli accessi all’edificio scolastico.
• L’opportunità di ricorrere all’utilizzo dell’ingresso secondario, dopo lo spostamento delle classi seconde al primo piano, per evitare che gi adulti debbano condividere il percorso nell’atrio al piano terreno, per ulteriore e maggiore rassicurazione dei genitori della scuola primaria. Tale accorgimento sarà reso operativo a partire dalla ripresa delle attività scolastiche dopo la sospensione pasquale.
• Non si provvederà ad erigere alcun “muro”, né un divisorio, né un separé, peraltro incompatibili con i piani di sicurezza dell’edificio. Un collaboratore scolastico orienterà gli adulti verso lo spazio a loro dedicato e, in collaborazione con gli insegnanti di classe, controllerà che gli alunni della primaria rimangano negli spazi dedicati.
6) Il C.T.P. è una struttura del sistema scolastico italiano, specificatamente rivolto all’educazione e alla formazione degli adulti e dei giovani a partire dai 16 anni di età. Il C.T.P. “D. Valeri” dispone eccezionalmente di spazi esclusivi e di organico potenziato, che consentono la realizzazione di numerosissime e apprezzate attività, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Padova, con la Regione e con gli Uffici scolastici regionale e provinciale, con le scuole secondarie superiori della città e con altre agenzie del territorio. Per queste specificità non sono al momento disponibili in zona spazi alternativi.
7) A tutti i genitori della scuola primaria “D. Valeri” è ben noto il P.O.F. dell’11° Istituto Comprensivo, nel quale è evidenziato l’impegno per l’integrazione, l’accoglienza e l’apertura verso altre culture.
8) Appare comunque importante aiutare le nuove generazioni a vivere in modo costruttivo la complessità della società contemporanea e ad impegnarsi alla convivenza tra culture diverse, che costituiscono, se valorizzate, una importante occasione di crescita e di attuazione della nostra Carta Costituzionale.

Padova, 17 marzo 2008

I FIRMATARI:
Il Dirigente dell’Ufficio scolastico Regionale per il Veneto
Carmela Palumbo
Il Dirigente scolastico dell’XI I.C.
Ignazia Nespolo
L’Assessore ai Servizi scolastici del Comune di Padova
Claudio Piron
Il Dirigente dell’Ufficio scolastico Provinciale di Padova
Franco Venturella
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