Scuola e premi in denaro

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da Il Messaggero

Scuola e premi in denaro


Ho letto sul Messaggero del 7 marzo una notizia agghiacciante: si parlava di introdurre in Italia un sistema in uso, con successo dicono, negli Stati Uniti. Si tratta semplicemente di dare premi in denaro agli studenti che ottengono buoni voti a scuola. Qualcuno ha proposto per le scuole elementari di tramutare questi premi in buoni per il Mc Donald's.

Ho trovato questa notizia 2 volte terrificante! Si aprono davanti a queste poche righe due universi problematici da affrontare. Forse non è molto chiaro ma è così che mi sono sentita.

Faccio un salto indietro e spiego le premesse di tutto questo discorso affinchè sia più facile capire perchè io sia rimasta così scandalizzata. Ogni giorno mi guardo intorno e vedo un mondo gravemente malato, in particolar modo vedo il nostro paese sempre più degradato, usurpato, violentato da chi ci governa. Mi guardo intorno e non vedo nessuna reazione. Ognuno continua la sua vita quotidiana, come se niente fosse. Come se nessuno sapesse, si rendesse conto e forse è davvero così. Nessuno protesta, nessuno fa niente.

Sono impotente se mi sento sola, se penso che al governo ci sono delinquenti che non servono il paese ma solo il loro tornaconto nascondendosi dietro a tante chiacchiere. Mi chiedo se c'è una soluzione a tutto questo, cosa possiamo fare noi gente comune. Mi sono data una risposta. Ognuno di noi può fare qualcosa di grandioso, ci vogliono tanto lavoro, impegno e costanza, ma il concetto è semplice: dobbiamo trasmettere ai nostri figli quelli che sono i veri valori nella vita.

Troppo spesso i bambini crescono davanti al televisore e assimilano falsi valori, si convincono che quello che conta è avere e apparire. Il denaro è il nuovo dio che fa girare il mondo.

Io vorrei che i miei figli dalla scuola ricevessero il valore della cultura, gli stimoli a farsi delle domande e a cercare qualcosa. Vorrei che nella scuola trovassero le risposte a queste domande.

Vorrei che la scuola fosse in grado di far scattare in loro la molla della curiosità, vorrei che imparare non fosse più un dovere ma un bisogno dell'individuo.
Dare un premio in denaro ai ragazzi per me significa asservirli, inculcare loro un valore falso, non diamo loro il valore della cultura e commettiamo un gravissimo errore (orrore) educativo. Li avviamo alla strada del servilismo al denaro. Rendiamo il denaro oggetto di desiderio e gli diamo un valore che non gli appartiene.
Questo mi terrorizza, corrompiamo la moralità dei nostri ragazzi là dove troverebbero terreno fertile e potrebbero sviluppare ideali più sani e dignitosi.

Di male in peggio mi sono sentita quando ho letto la proposta di regalare ai più piccoli buoni per il Mc Donald's. Sappiamo che ci sono campagne di boicottaggio contro questa famosa catena di fast food, per motivi sia salutari che ambientalistici.

Non vedo perchè i nostri figli dovrebbero essere educati secondo una mentalità che ha tutto di sbagliato. Mi chiedo quante altre persone leggendo quell'articolo siano rimaste scandalizzate come me, mi fa paura pensare che non siano molte, perchè queste piccole cose passano quasi inosservate di fronte a tante tragedia da prima pagina che le affiancano. Ma non dimentichiamo che i bambini di oggi sono gli adulti di domani, possiamo contare solo su di loro se vogliamo guarire il mondo, tocca a noi dargli gli strumenti e le basi per farlo.