da Tecnica della Scuola
Tesoreria Unica e nuova convenzione di cassa: le richieste dei sindacati
di Lara La Gatta
Con una lettera unitaria al Miur chiedono un intervento a favore delle scuole alle prese con una procedura dispendiosa e farraginosa
In questi giorni le scuole sono alle prese con due adempimenti dispendiosi in termini di tempo ed economici, nonché complicati dal punto di vista procedurale: da un lato l’introduzione della contabilità scolastica nel sistema di tesoreria unica, dall’altro la stipula di una nuova convenzione di cassa.
Queste operazioni stanno letteralmente mandando in tilt le segreterie scolastiche, per cui le organizzazioni sindacali hanno richiesto, con una lettera unitaria del 6 novembre, l’intervento del Miur per risolvere le problematicità riscontrate.
“Mentre con la Tesoreria unica si realizza l’obiettivo di risparmio per il bilancio dello Stato – denunciano le organizzazioni sindacali -, al contrario sulle scuole, scarica un maggior onere di spesa in quanto la tenuta dei conti presso gli istituti cassieri non sarà più a titolo gratuito, come fino ad oggi avvenuto, ma oneroso”.
“A seguito dei bandi già attivati dalle scuole secondo le indicazioni contenute nel nuovo modello di convenzione di cassa – continua la lettera - , le banche o non hanno risposto o hanno presentato le loro offerte applicando i costi correnti che mediamente superano i 3000 euro annui.
Sono spese spesso insostenibili per le scuole, le quali per farvi fronte dovrebbero dare fondo al contributo statale per il funzionamento amministrativo e didattico che in media è di circa 8.000 euro su base annua”.
Per tali ragioni le organizzazioni sindacali sollecitano l’intervento del Miur e del Governo affinchè evitino che i costi di questa operazione ricadano sul funzionamento delle istituzioni scolastiche.