Corsi di recupero, bocciati da tutti

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Corsi di recupero, bocciati da tutti

Messaggiodi edscuola » 3 marzo 2008, 14:48

da Repubblica

Corsi di recupero, bocciati da tutti

Poche ore per le lezioni insegnanti sottopagati
Con classi accorpate che scoppiano. Il 6 al Mamiani assemblea cittadina

TEA MAISTO

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Alunni e docenti bocciano i corsi di recupero. Poche ore a disposizione per cercare di colmare le insufficienze, corsi organizzati male, lamentano da un lato gli studenti. E i professori? Contestano organici ridotti, ferie a rischio per i corsi estivi e impossibilità degli alunni di recuperare realmente in quel poco tempo a disposizione d´estate. In pratica, dal mondo della scuola capitolino arriva un secco "no". E gli insegnanti si sono organizzati: il 6 marzo si riuniranno al classico Mamiani in un´assemblea cittadina per «fare il punto della protesta contro l´ordinanza di Fioroni sui corsi di recupero», mentre al liceo artistico De Chirico il collegio dei docenti ha votato una mozione per la «revoca dell´ordinanza 92 (l´ordinanza sui corsi di recupero) e sottolineano l´inadeguatezza dei finanziamenti di copertura, il disastroso effetto di ritardo sulla formazione delle classi e degli organici di fatto con ripercussioni sull´ordinato avvio del successivo anno scolastico».
«Ho un´insufficienza in latino e ho iniziato a recuperare questa settimana - spiega Lorenzo del classico Virgilio - ma non capisco, perché devo fare un corso di recupero interclasse. Sono al terzo anno e recupero con quelli del primo e del secondo». «È un trauma. Come si fa a studiare per le lezioni del giorno dopo se si deve restare a scuola anche di pomeriggio?», chiede Giulia, studentessa del liceo classico Visconti in piazza del Collegio romano. E il problema non riguarda pochi alunni: gli alunni con insufficienza sulla pagella a Roma sono mediamente il 30 per cento di una scuola e nei bienni possono superare anche di molto la metà della classe.
Andrea, del classico Torquato Tasso aggiunge invece: «I corsi sono solo una volta a settimana. Come faccio a recuperare? E come fanno le famiglie ad organizzare quest´anno le vacanze, se non si conosce la date dei recuperi estivi? Molto probabilmente dovranno posticiparle ad agosto, quando costano di più. E non è giusto».
Poi, le istituzioni. «Abbiamo fatto una prima tranche di recupero la mattina - spiega il preside dello scientifico Newton, Mario Rusconi - suddividendo le classi in due. Il professore aiutava gli alunni che dovevano recuperare e contemporaneamente approfondiva il programma con chi non aveva nessuna insufficienza sulla pagella, restando sempre nella stessa aula. Quello che realmente serve è un potenziamento dell´organico in modo da poter suddividere le forze insegnanti tra corsi di recupero e lezioni in modo migliore. Sarebbe stato meglio destinare i fondi proprio per l´organico».
Anche le insegnanti sono preoccupate: «Abbiamo solo sei ore di recupero per i nostri alunni - spiega un´insegnante di inglese del tecnico industriale Einstein - un numero di ore limitato purtroppo, ma non dipende dalla scuola, ma dalla disponibilità economica che il ministero della Pubblica Istruzione ha messo a disposizione per gli istituti». Non manca il fronte dei genitori: «Abbiamo ricevuto lamentele dalle famiglie - denuncia Donatella Poselli, dell´Unione italiana genitori - Questi corsi non offrono un vero sostegno per i nostri figli. Quelle poche ore non sono sufficienti».
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