da Tecnica della Scuola
Tempi duri per gli insegnanti che hanno poca dimestichezza con il PC
di Aldo Domenico Ficara
Dal prossimo anno la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi riguarderà anche lo scambio di documenti, dati e informazioni per cui il personale della scuola dovrà usare un personal computer
Con il decreto legge n. 95/2012 contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito dalla legge n. 135/2012, viene dato un nuovo impulso a questo processo di dematerializzazione che, in particolare, nel settore della scuola prevede le iscrizioni da eseguire con modalità on-line, la pagella in formato elettronico, che ha la medesima validità legale del documento cartaceo ed è resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale, i registri on line, ed infine l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico. Inoltre dal prossimo anno la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi riguarderà anche lo scambio di documenti, dati e informazioni tra le amministrazioni interessate, quindi tutto il personale della scuola al fine di ottenere un qualsiasi provvedimento formale dovrà usare un personal computer.
Infatti, dal primo marzo 2013 tutti i procedimenti riguardanti lo stato giuridico ed economico dei docenti saranno trattati esclusivamente con modalità informatiche e telematiche. In questo caso tutti i professori che non hanno dimestichezza neanche nello scrivere un indirizzo email dovranno obbligatoriamente aggiornare le loro competenze, perché nella scuola 2.0 non è più possibile avere docenti, appartenenti ad una qualsiasi classe di concorso, che non sappiano usare un pc, utilizzare le cosìdette TIC, adoperare lavagne digitali per esporre una lezione, o compilare un semplice registro elettronico.