da tuttoscuola.com
PD. La donna è assente dai programmi scolastici
La sen. Bastico censura l'assenza delle donne e del femminismo
"Garantire nelle istituzioni, in particolare in quelle scolastiche, il riferimento alle protagoniste del pensiero filosofico, storico e letterario allo scopo di trasmettere alle future generazioni un'idea di sapere in cui rientrino a pieno titolo le donne".
Lo chiede la senatrice del Pd Mariangela Bastico, con una interrogazione ai Ministri dell'Istruzione Francesco Profumo e del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, sottoscritta anche dalle parlamentari democratiche Teresa Armato, Fiorenza Bassoli, Vittoria Franco, Rita Ghedini, Albertina Soliani, Anna Serafini e altre.
"Dalla lettura delle indicazioni sulle prove d'esame e dei relativi programmi previste dai nuovi concorsi a posti e a cattedre, emergono in tutta la loro gravità le omissioni delle donne; nessuna filosofa è citata e in letteratura c'è il solo nome di Elsa Morante; nessun cenno è rivolto al femminismo, alla linguistica e alle metodologie legata all'universo femminile", sottolinea la parlamentare del Pd, che aggiunge: "Purtroppo, i programmi definiti due anni fa dal MIUR, guidato dall'allora Ministro Gelmini, non sono stati opportunamente corretti dal Ministro in carica. In questo modo si continua a trasmettere un'idea di sapere nel quale le donne e la differenza sessuale non trovano posto".
"Chiediamo pertanto al governo - conclude Bastico - per quali ragioni abbia omesso nei programmi previsti dai nuovi concorsi a cattedre ogni riferimento alle protagoniste, alle questioni e metodologie legate all'universo femminile e come intenda rimediare a tale grave mancanza."
"Garantire nelle istituzioni, in particolare in quelle scolastiche, il riferimento alle protagoniste del pensiero filosofico, storico e letterario allo scopo di trasmettere alle future generazioni un'idea di sapere in cui rientrino a pieno titolo le donne".
Lo chiede la senatrice del Pd Mariangela Bastico, con una interrogazione ai Ministri dell'Istruzione Francesco Profumo e del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, sottoscritta anche dalle parlamentari democratiche Teresa Armato, Fiorenza Bassoli, Vittoria Franco, Rita Ghedini, Albertina Soliani, Anna Serafini e altre.
"Dalla lettura delle indicazioni sulle prove d'esame e dei relativi programmi previste dai nuovi concorsi a posti e a cattedre, emergono in tutta la loro gravità le omissioni delle donne; nessuna filosofa è citata e in letteratura c'è il solo nome di Elsa Morante; nessun cenno è rivolto al femminismo, alla linguistica e alle metodologie legata all'universo femminile", sottolinea la parlamentare del Pd, che aggiunge: "Purtroppo, i programmi definiti due anni fa dal MIUR, guidato dall'allora Ministro Gelmini, non sono stati opportunamente corretti dal Ministro in carica. In questo modo si continua a trasmettere un'idea di sapere nel quale le donne e la differenza sessuale non trovano posto".
"Chiediamo pertanto al governo - conclude Bastico - per quali ragioni abbia omesso nei programmi previsti dai nuovi concorsi a cattedre ogni riferimento alle protagoniste, alle questioni e metodologie legate all'universo femminile e come intenda rimediare a tale grave mancanza."