24 ore, Brunetta potrebbe colpire ancora...

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da tuttoscuola.com

24 ore, Brunetta potrebbe colpire ancora...

Sul futuro della proposta di 24 ore di insegnamento per tutti i docenti (esclusi soltanto quelli dell’infanzia che restano a 25) erano due le incognite prima di arrivare al via libera applicativo. Senza la riforma della Pubblica Amministrazione voluta dal ministro Renato Brunetta, le incognite sarebbero state non due ma tre.

Prima incognita: il testo definitivo del ddl di stabilità - ci si chiedeva ancora 24 ore fa - comprenderà la norma sulle 24 ore che ha fatto scatenare tante polemiche? Come si è visto, sì, con minimi aggiustamenti, nonostante le numerose reazioni negative. La prima incognita è sciolta affermativamente.

Seconda incognita: quando il ddl arriverà in Parlamento, ci sarà il via libera per la sua approvazione anche con possibili attenuazioni? Sembra difficile, ma non impossibile. La dura opposizione sindacale e la decisa critica del PD renderà ardua l’approvazione finale, ma soltanto l’eventuale voto di fiducia e qualche correttivo potrebbero spianare la strada a questa rivoluzione oraria. La retromarcia di Profumo, pressato da Bersani, lascia intendere che, forse, non se ne farà niente.

Ma se la riforma dovesse, comunque, essere approvata, l’applicazione delle 24 ore sarebbe cosa fatta (a meno di pesanti condizionamenti della piazza). Anche la seconda incognita, a quel punto, avrebbe una risposta affermativa. E tutto, da quel momento sarebbe in discesa.

In tempi non molto lontani, il sindacato avrebbe subito disapplicato la legge che, modificando l’orario di servizio, aveva operato un’incursione di campo in una delle più importanti prerogative contrattuali. In base al decreto legislativo 165/2001 i sindacati potevano infatti disapplicare una norma di natura contrattuale (lo avevano fatto nel 2006 disapplicando il tutor morattiano).

Brunetta, però, ha cancellato quel potere sindacale, modificando il d.lvo 165/2001 con l’annullamento del potere contrattuale di disapplicazione.

Se le 24 ore dovessero diventare legge, Brunetta avrebbe colpito ancora.