da tuttoscuola.com
Rossi Doria in Parlamento: Non toccheremo l'ora di religione
"E' stato oltremodo chiarito che non sussiste alcuna intenzione di modificare le norme e i patti oggi in vigore sull'insegnamento della religione cattolica". Lo ha detto il sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria, rispondendo alla Camera a un'interpellanza urgente con cui i deputati della Lega Nord hanno criticato alcune dichiarazioni fatte dal ministro Francesco Profumo a una festa di Sel.
Rossi Doria ha chiarito che non si intende in nessun modo cambiare le norme e che quella del ministro è stata una "riflessione su come la società sta cambiando: la conoscenza di questo processo evolutivo è un aspetto essenziale che assicura una cultura civica e un bagaglio culturale al passo con i tempi".
Il sottosegretario ha ricordato in proposito che nel 1983-84, prima della revisione del Concordato, gli alunni stranieri erano (dati Istat) lo 0,06% del totale mentre nel 2010-11 erano 700.000, il 7,9%. Inoltre, anche la Conferenza episcopale italiana ha espresso l'auspicio, accompagnato da indicazioni didattiche per gli insegnanti di religione, di tenere conto del mutato contesto multiculturale.