In Campania effetti collaterali nei decreti di mobilità DS

[edscuola]

da Tecnica della Scuola

In Campania effetti collaterali nei decreti di mobilità per Ds
di Aldo Domenico Ficara

I problemi amministrativi per i dirigenti scolastici non provengono solo dalle ordinanze del Consiglio di Stato, con riferimento all’ultimo concorso per entrare nei ruoli, ma si evidenziano con lo stesso clamore anche come conseguenze dei loro decreti di mobilità
La notizia, pubblicata nelle pagine del Mattino.it, arriva dalla Campania e precisamente dal circolo didattico di Casagiove, dove all’inizio del nuovo anno scolastico in seguito all’ultimo decreto di mobilità dei dirigenti scolastici, a firma del direttore generale dell’Usr Campania Diego Bouché, il dirigente scolastico entrante, doveva prendere regolare servizio. Il trasferimento si era reso necessario in quanto la sua sede, il secondo circolo didattico di Piedimonte Matese, perdeva la cattedra di presidenza per essere al di sotto dei 600 alunni.
Lo stesso dirigente entrante, però, non ha potuto prendere servizio, perché la presidenza del nuovo istituto era ancora «occupata» dal collega uscente, fermo nella posizione che il decreto di mobilità del direttore generale non avesse validità, per effetto di una precedente ordinanza del Tar a lui favorevole.
Un paradosso che ha creato sconcerto e imbarazzo tra il personale docente e Ata presente nell’istituto, che ha causato il successivo intervento delle forze dell’ordine e che ha costretto l’ufficio legale dell’Usr a prendere tutti i provvedimenti necessari del caso.
Di questi tempi per i dirigenti scolastici non c’è pace, l’auspicio è quello che arrivi nel minor tempo possibile, per svolgere nel modo più sereno tutte le attività organizzative del nuovo anno scolastico.