È periodo di verifiche degli alunni con sospensione del ...

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da Tecnica della Scuola

È periodo di verifiche degli alunni con sospensione del giudizio
di Lucio Ficara

L’art. 8 della O.M. n. 92 del 5 novembre 2007 evidenzia che, salvo casi eccezionali e documentabili, si debbano sostenere le iniziative di recupero, le relative verifiche e le valutazioni integrative finali entro la fine dell’anno scolastico di riferimento. Ma è sempre così?
Girando per i siti istituzionali di alcuni Licei, ma più in generale di varie scuole secondarie di secondo grado, troviamo già pubblicati i calendari delle attività di verifica e scrutinio finale per gli alunni che a giugno 2012 hanno avuto, in sede di scrutinio, il giudizio sospeso. La norma vigente che regola le procedure di queste verifiche e delle relative valutazioni integrative finali è l’O.M. n. 92/2007 seguente il D.M. n. 80/2007.
L’art. 8 della O.M. n. 92 del 5 novembre 2007 evidenzia che, salvo casi eccezionali e documentabili, si debbano sostenere le iniziative di recupero, le relative verifiche e le valutazioni integrative finali entro la fine dell’anno scolastico di riferimento. Questo significa che il termine delle operazioni di scrutinio finale degli alunni con sospensione di giudizio deve avvenire entro il 31 agosto 2012. Soltanto in situazioni di problematiche organizzative opportunamente documentate, le suddette operazioni devono concludersi improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
Le operazioni di verifica sono organizzate dal consiglio di classe secondo il calendario stabilito dal collegio dei docenti e condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del medesimo consiglio di classe. Queste sono solamente alcune delle norme previste per le procedure di queste verifiche e valutazioni integrative. Ad essere fiscali risulta che non sempre viene rispettata questa ordinanza proprio per il fatto che alcune scuole svolgono impropriamente le verifiche nel prima decade di settembre, con consigli di classe rinnovati a causa dei pensionamenti, della mobilità o delle utilizzazioni.
È anche vero che molti dirigenti scolastici considerano la norma eccessivamente dirigista e invasiva dell’autonomia scolastica. Da parte di molti docenti questa norma, che impone un rientro forzato dalle ferie, è un ostacolo al godimento completo delle stesse. Forse il Miur dovrebbe, visto la poca omogeneità di applicazione di questo O.M. n. 92/2007, rivederlo o modificarlo integralmente.