da Tecnica della Scuola
Si pensava allo scattino ed invece sta arrivando lo “schettino”
di Lucio Ficara
Con il decreto interministeriale n. 3 del 14 gennaio 2011 tra Miur e Mef, si pensava che il problema del congelamento degli scatti di anzianità fosse stato risolto definitivamente.
Infatti all’articolo 4 di detto decreto si parla della chiara destinazione delle risorse ricavate dall’art. 64 comma 9 della legge 112 per gli esercizi finanziari successivi al 2010. Anche se l’art.4 su citato, indicava tra le righe la limitazione di quanto effettivamente disponibile in cassa, tutti quanti hanno sperato nello scongelamento degli scatti di anzianità maturati nel 2011.
La doccia gelata è arrivata con la comunicazione del Miur, che ha dichiarato le disponibilità effettive, ricavate secondo il comma 9 dell’art. 64 della legge n.112, non sufficienti a sbloccare gli scatti per l’annualità 2011. Si pensava allo scattino e invece si presenta lo “schettino”. Ma cos’è lo “schettino”? Lo “schettino” è uno scatto prodotto con l’inabissamento del transatlantico “scuola”.
Infatti è certa l’intenzione, da parte del Miur, di saccheggiare duramente il fondo d’istituto per reperire risorse economiche ed onorare l’art. 4 del D.M. n. 3 del 14 gennaio 2011. Lo schettino produrrà danni irreparabili per il funzionamento della scuola, che tenterà di rimanere a galla, ma piegandosi su se stessa si inabisserà lentamente affogando tutte le legittime speranze dei lavoratori della scuola.