da Tecnica della Scuola
Firmata la sequenza contrattuale
Fissati i nuovi criteri di ripartizione delle risorse per il finanziamento del Fondo di istituto. Incrementata, inoltre, la retribuzione dei docenti, grazie alle risorse derivanti dai risparmi di sistema.
Concluse le sequenze contrattuali previste dall'art. 85 comma 3, e dall’art. 90, commi 1, 2, 3 e 5, del Ccnl Scuola sottoscritto il 29 novembre 2007, dallo scorso 13 febbraio sono scattati i termini (55 giorni) per le verifiche da parte della Corte dei Conti della compatibilità finanziaria dei costi contrattuali.
Aran e sindacati hanno innanzitutto fissato i nuovi criteri di ripartizione delle risorse per il finanziamento del Fondo di istituto.I nuovi parametri del Fis consentono di calcolare in modo semplificato il fondo a disposizione della contrattazione.
L'intesa definisce i valori unitari, aggiornati nella misura prevista dal Ccnl, che vengono determinati in 4.157 euro per ogni punto di erogazione del servizio scolastico; 802 euro per ogni posto di personale docente e Ata rilevabile nell'organico di diritto dell'anno scolastico di riferimento; 857 euro per ogni posto di docente nell'organico di diritto delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, in parte equivalente alla quota ex Idei (utilizzabili per il pagamento delle attività di recupero dei “debiti scolastici”).
Nell’utilizzo del Fondo di istituto viene data priorità per le attività di sostegno alla funzione docente soprattutto su innovazione e ricerca attraverso l’incremento della quota dello 0,39% messa a disposizione dalla Finanziaria 2008.
Inoltre, con l’accordo sottoscritto il 13 febbraio, è stata incrementata (in media di 160 euro lordi ad anno), a decorrere dal 1° gennaio 2008, la retribuzione mensile dei docenti, grazie ai risparmi derivanti dall’economie di sistema (210 milioni di euro).
Alla sequenza contrattuale sono allegate due dichiarazioni congiunte di Aran e sindacati e la tabella che riporta le nuove posizioni stipendiali del personale docente (ed educativo per quanto concerne la scuola dell’infanzia ed elementare).