Insegnanti religione più qualificati dal 2017 dovranno ...

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Insegnanti religione più qualificati dal 2017 dovranno ...

Messaggiodi edscuola » 29 giugno 2012, 7:50

da repubblica.it

Insegnanti religione più qualificati dal 2017 dovranno essere laureati

Il ministro Profumo e il presidente della Cei Bagnasco hanno firmato due intese che modificano quanto previsto dall'accordo del 1985

di SALVO INTRAVAIA

SOLO docenti laureati per insegnare la religione cattolica nelle scuole italiane. Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo e il presidente della Cei (la Conferenza episcopale italiana), cardinale Angelo Bagnasco, hanno firmato due intese che modificano completamente il quarto punto dell'accordo firmato il 14 dicembre 1985 per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole. La modifica riguarda i titoli necessari, i cosiddetti profili di qualificazione dei docenti.

Sono gli stessi protagonisti a spiegare di che si tratta e perché è stato necessario intervenire sull'argomento. "Oggi si pone l'esigenza di aggiornare il quarto punto dell'intesa dedicata all'insegnamento della religione cattolica che non risulta più adeguato ai nostri tempi e necessitava delle modifiche. La nuova intesa - sottolinea Profumo - prevede che per accedere all'insegnamento della religione cattolica in ogni ordine e grado di scuola si debba essere in possesso dei titoli accademici di baccalaureato (primo titolo di studio delle Università Pontificie, ndr), licenza o dottorato in teologia o in altre discipline ecclesiastiche oppure che si sia conseguita una laurea magistrale in scienze religiose secondo il nuovo ordinamento".

Per i sacerdoti, ha proseguito il ministro, "rimane sempre in vigore la possibilità che sia titolo valido il percorso di studi svolto nel seminario maggiore". Ma le novità riguardano le scuole dell'infanzia e le primarie, "dove il Concordato del 1984 - spiega Profumo - consente
di affidare l'insegnamento della religione cattolica anche agli insegnanti ordinari delle sezioni o delle classi". In futuro, agli interessati "verrà richiesto il conseguimento di un apposito master universitario di secondo livello in scienze religiose".

I docenti di scuola elementare e materna, o coloro che vorranno insegnare religione a scuola, dovranno attrezzarsi del titolo prescritto dall'intesa di oggi entro il primo settembre 2017. Per il cardinale Bagnasco, l'intesa "migliorerà il Concordato del 1984 all'interno del processo di Bologna che riguarda l'omologazione dei titoli accademici in base ai parametri dell'Unione europea". E ancora: "Siamo anche noi, come istituzioni accademiche cattoliche, all'interno del processo di Bologna per cui questo riconoscimento dei titoli sarà un vantaggio per tutti".
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