da Tuttoscuola
Finanziaria 2008: il Ministero dell’Economia fa rotta sugli organici
La circolare del 1 febbraio 2008, n. 19 contiene le linee guida per la quantificazione a livello regionale e nazionale delle dotazioni di organico di diritto del personale docente della scuola, in coerenza con quanto previsto dall’art. 2, comma 412 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che ha rimodulato per il triennio 2008-11 gli obiettivi della legge finanziaria per l’anno 2007.
L’obiettivo prioritario è contenere - come indica il rapporto intermedio sulla revisione della spesa – la "forbice fra organici di diritto e organici di fatto". Al di là delle questioni di metodo, il dibattito sulla sostanza dei provvedimenti è destinato a prendere quota su alcune questioni cruciali richiamate dal citato rapporto intermedio: modalità più efficienti di organizzazione del sostegno agli studenti diversamente abili, miglioramento della programmazione degli organici, valutazione di sistema, dei dirigenti scolastici, dei docenti, incremento della rigidità del vincolo di bilancio; maggiore coordinamento tra i vari livelli di governo del sistema d’istruzione; miglioramenti organizzativi del Ministero della Pubblica istruzione.
Non si tratta di un affastellamento di indicazioni e di pronunciamenti contraddittori perché c’è un filo rosso che congiunge le proposte di maggiore respiro.
La commissione tecnica per la finanza pubblica, che ha redatto il rapporto, prospetta un nuovo governo del sistema d’istruzione e formazione, una nuova linea di gestione della spesa, un progetto per accrescere l’efficienza e l’efficacia della spesa, costruendo una scuola nuova intorno ad una maggiore efficienza in termini di rapporto insegnanti-studenti.
Se alcune questioni sono ormai ineludibili, non è così sicuro però che la linea "economicistica" scelta sia la più adeguata per affrontarle.