da LASTAMPA.it
Miur e Rai, un progetto crossmediale per la scuola e università
Sfruttare le potenzialità della televisione nei campi della formazione e dell'orientamento
roma
Una nuova piattaforma informativa multimediale per il mondo dei giovani, della scuola e dell'università, che avrà come fulcro il rinnovamento del canale Rai Scuola: è questo il progetto nato dall'accordo tra Miur e Rai, siglato ieri a viale Mazzini dal Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo e dal direttore generale Lorenza Lei.
La nuova offerta di RaiScuola prevede un canale televisivo tematico con programmi sull'orientamento scolastico e universitario, la legalità, l'educazione stradale, lo studio all'estero, visibile sia su digitale terrestre che su digitale satellitare; un nuovo sito Internet; un uso capillare dei social network per diffondere contenuti e favorire dibattiti, e l'utilizzo di strumenti come le chat per raccogliere contenuti dagli utenti.
«Oggi c'è un maggiore distacco tra i giovani e i modi tradizionali della formazione: è essenziale ridurre le distanze e usare linguaggi che i giovani possano riconoscere» ha affermato il direttore di Rai Educational Silvia Calandrelli.
Il progetto secondo Lorenza Lei segna «un momento storico per l'azienda, che ha il potenziale per consolidare il suo ruolo di servizio pubblico facendo programmi che aiutino il percorso formativo ed educativo di giovani, insegnanti e famiglie".
Il ministro Profumo ha sottolineato che «oggi la tv non è più monoridezionale ma bidirezionale» e che nel nuovo progetto bisognerà sfruttare le proposte e le richieste dei giovani, anche attraverso i social network: «Dobbiamo modernizzare il Paese anche con i nativi digitali» ha sottolineato il ministro, secondo cui sarà fondamentale coinvolgere anche i giovani espatriati, perché «nel mondo c'è una grande comunità che vuole partecipare alla rinascita e alla ricostruzione del Paese».