da tuttoscuola.com
Maturità, le prove arriveranno coi 'plichi telematici'
Il rito dell'apertura delle buste con le tracce dei temi per la Maturità va in pensione. Il ministero dell'Istruzione, con una circolare inviata ai dirigenti scolastici, ha deciso che la trasmissione dei testi alle scuole avverrà ora per via telematica.
"Nell'ambito delle iniziative che questo ministero sta portando avanti per semplificare e modernizzare gli adempimenti scolastici - si legge nella circolare secondo quanto riferiscono oggi alcuni quotidiani - è attivato il progetto denominato 'plico telematico'”.
Ciascuna traccia - si spiega - "sarà criptata e inviata telematicamente a ciascuna istituzione scolastica che provvederà a riprodurre il testo nella quantità necessaria". "I testi - si spiega ancora - rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all'ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova". Ogni scuola dovrà mettere a disposizione un pc, una stampante e un addetto che segua la nuova procedura.
Con la telematizzazione della procedura, sparirà tutto il cerimoniale legato ai plichi cartacei della maturità: niente più code nei "provveditorati" di sabato e domenica per la consegna ai presidi, o ai loro delegati, dei plichi provenienti da Roma con le prove. Niente più trasferimento dei medesimi in cassaforte, a scuola stessa, o alla più vicina caserma dei carabinieri o posto di polizia, per evitare violazioni. E niente più agenti a scuola con le prove della maturità la mattina degli esami.