Scuola, 10mila nuovi posti 'pagati' da birra e alcolici

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Scuola, 10mila nuovi posti 'pagati' da birra e alcolici

Messaggiodi edscuola » 6 marzo 2012, 17:26

da L'Unita'.it

Scuola, 10mila nuovi posti "pagati" da birra e alcolici

Emendamento al dl Semplificazioni: 10mila nuovi posti per attività di recupero, sostegno agli alunni e per estendere il tempo pieno scuola. Per coprire i costi, aumentano birra e alcolici.

Previsto l'innalzamento dei prezzi per birra e prodotti alcolici a copertura delle norme che permetteranno di stabilizzare il personale della scuola e i servizi per il tempo pieno. È quanto prevede un emendamento al dl semplificazioni approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive della Camera. Ulteriore copertura arriverà da nuove norme sui giochi.

L'emendamento, che porta la firma del Pd, prevede che 350 milioni di euro l'anno, a partire dal 2012, consentano un aumento dell'organico delle scuole di 10 mila posti e la stabilizzazione del personale per tre anni. La copertura arriverà dall'aumento delle tasse sui giochi (lotto ed enalotto) per 250 milioni e un aumento delle accise su birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico per 100 milioni.

Le università potranno accedere all'anagrafe nazionale degli studenti, istituita presso il Miur dal decreto legislativo n.76 del 15 aprile 2005, «per verificare la veridicità dei titoli autocertificati» al momento dell'iscrizione in via telematica. Lo prevede un emendamento al decreto semplificazioni, presentato dei relatori Stefano Saglia (Pdl) e Oriano Giovanelli (Pd), approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Attività Produttive della Camera. La norma snellirà l'attività delle segreterie universitarie che, al momento delle iscrizioni, potranno controllare in tempo reale il possesso del diploma di maturità delle matricole. La norma intende anche ampliare l'utilizzo, in termini amministrativi, dei dati dell'anagrafe degli alunni per fini istituzionali del ministero dell'Istruzione. L'anagrafe era stata infatti costituita con l'unico fine di controllare la dispersione scolastica e l'assolvimento del diritto-dovere alla frequenza della scuola, con scopi cioè statistici. Allo stato attuale non potrebbe essere usata per altro. L'emendamento al dl semplificazioni stabilisce invece che sia «utilizzata» anche per «l'assolvimento dei compiti istituzionali del ministero dell'Istruzione». Questo consentirà, ad esempio, una valutazione sui piani per la formazione delle classi (entro i limiti numerici previsti dall'ordinamento) o per la valorizzazione delle eccellenze. Inoltre, l'Anagrafe potrà servire come «supporto del sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico»: si garantisce così all'Invalsi un importante set di informazioni utili.
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