da Il Messaggero
Mussi: «Sanzioni indimenticabili per chi ha barato»
MILANO (8 ottobre) - «Spero che i responsabili dei test universitari truccati ricevano sanzioni che non dimentichino mai». E' quanto si augura il ministro dell'Università e della ricerca, Fabio Mussi, commentando lo scandalo delle prove di ammissione truccate alle facoltà a numero chiuso.
«Per la prima volta - ha osservato Mussi - gli scandali cominciano a vedere la luce. Sono sistemi che pare fossero in vigore da tempo. Ora si cominciano a denunciare truffe e truffatori. Questa è una buona cosa. Abbiamo da tutelare un bene prezioso che si chiama reputazione dell'università. Quando si corrode questo bene, tutto è perduto».
Secondo Mussi, però il problema di fondo è quello di rivedere tutto il sistema, «perché - ha detto il ministro - si è esagerato col numero chiuso e perché quel sistema col colpo secco dei quiz non è sufficiente. Per questo, insieme al ministro Fioroni abbiamo provato a introdurre, con un decreto, una novità per il prossimo anno: cioè l'ammissione (dove c'è la necessità di ammissione) su 105 punti, di cui 25 derivati dal risultato medio degli ultimi tre anni di liceo e della maturità. Quindi - ha concluso Mussi - anche quello che uno ha fatto prima deve in qualche modo avere un riconoscimento».