“Interroghiamoci sui 30 anni di integrazione scolastica”
Con questo titolo si è svolto a Lecce presso l’ITAS “G. Deledda” il 3° Convegno Nazionale organizzato dalla Sezione “Associazione Italiana Persone Down”
di Nardò con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, della Provincia di Lecce e del Centro Servizi Volontariato Salento.
Nel corso del Convegno è stato anche fornito un servizio di stenotipia per garantire alle persone sorde una completa partecipazione ai lavori.
Al Convegno hanno partecipato circa 150 persone tra Dirigenti Scolastici, Insegnanti, Operatori socio-sanitari, studenti universitari, rappresentanti di
varie associazioni e, dopo i vari interventi e il conseguente dibattito, sono emerse le seguenti richieste e proposte:
1. attuare la recente intesa Stato–Regioni, illustrata a Bari il 1° e il 2 Aprile u.s. dal Ministero della Pubblica Istruzione, dall’Ufficio Scolastico
regionale e dagli Assessorati Regionali competenti, con l’immediata stipula di un accordo di programma regionale seguito da accordi provinciali, comunali
e di piani di zona mirati alla presa in carico dei progetti di integrazione scolastica, lavorativa e sociale degli alunni con disabilità;
2. alla luce dei principi contenuti nei documenti sopra citati si chiede che venga garantita la qualità della integrazione scolastica attraverso:
a. la continuità didattica per gli insegnanti di sostegno;
b. una migliore preparazione degli insegnanti che svolgono sostegno privi del titolo di specializzazione;
c. una formazione iniziale ed in servizio obbligatoria per tutti gli insegnanti curriculari sulla didattica e la pedagogia speciale;
d. un maggior coordinamento delle scarse risorse disponibili in modo da evitare dispersione, sovrapposizione e sprechi.
3. un chiarimento definitivo da parte della regione su chi debba garantire il trasporto a scuola, la nomina di assistenti per l’autonomia e la comunicazione
ed il supporto organizzativo all’integrazione scolastica nelle scuole superiori; compiti, questi, attualmente palleggiati tra province e comuni;
4. la necessità di una conferenza dei servizi di tutti i dirigenti scolastici promossa dall’Ufficio Scolastico Provinciale perché diano un nuovo impulso
culturale ed organizzativo – anche sulla base degli accordi dei piani di zona – alle problematiche dell’integrazione scolastica, della formazione professionale,
lavorativa e sociale, che in questi ultimi anni, anche in Puglia, ha segnato un rallentamento che deve essere rapidamente recuperato tramite la spinta
delle Associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari.
NARD0’, 21/04/2008
F.to
M. Teresa Calignano
Presidente A.I.P.D. Sez. di Nardò (Lecce)