Autismo: finalmente le linee guida
Domani, 26 gennaio 2012, all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) verrà finalmente presentata la Linea guida Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti. Si tratta di una raccomandazione operativa essenziale per una malattia che colpisce oltre 10 bambini ogni 10 mila, ma, se si considerano tutti i disturbi dello spettro autistico, la prevalenza supera i 40 casi per 10 mila.
La pubblicazione della Linea guida è quanto mai importante: nell’ambito dell’autismo, come per altre patologie, troppo spesso le famiglie incontrano “proposte di trattamento” a tutta prima “affascinanti”, poi illusorie, ma prive di validazione scientifica o basate su ipotesi ampiamente smentite dalla comunità scientifica o dalla prova dei fatti.
Pur sostenendo la libertà di scelta della cura da parte delle famiglie, è necessario che venga garantita una corretta informazione su quanto risulta validato scientificamente e che il servizio pubblico offra gli interventi dimostrati come efficaci.
A proposito di autismo, per decenni c’è chi ha rifiutato di riconoscere l’origine organica della sindrome, nonostante l’evidenza di tutta la letteratura scientifica internazionale, e ancora oggi sostiene che “fondamentali nel determinarsi degli effetti più gravi del disturbo autistico sono le emozioni sconvolte e sbagliate dei genitori”.
Ovviamente queste posizioni di retroguardia, che non possono che temere la rigorosità scientifica della Linea guida, cercano e trovano lobbystica sponda negli stessi ambienti parlamentari, con l’obiettivo di screditare le raccomandazione dell’ISS.
Giova ricordare che la Linea guida sull’autismo è saldamente ancorata sui principi adottati dal Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità. È, quindi, incentrata sulla trasparenza e sulla multidisciplinarietà. Alla stesura hanno partecipato rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, oltre che della Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger (FANTASiA). E, ovviamente, sono stati applicati i principi metodologici della Evidence-Based Medicine (il che significa basarsi sulle prove, e non sulle impressioni o le ipotesi).
La FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap non solo plaude a questo importante e atteso risultato, ma invoca anche una rapida convocazione della Conferenza Stato-Regioni per consentire l’attuazione tempestiva della Linea guida ISS su tutto il territorio nazionale.