CISL Scuola Bari: Comunicato 28 novembre 2008

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CISL Scuola Bari: Comunicato 28 novembre 2008

Messaggiodi edscuola » 29 novembre 2008, 8:18

3 Dicembre 2008

BARI...a un passo dal possibile...accogliere ..includere..integrare

Giornata Europea dei diritti delle persone con disabilità

La Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità è indetta dall’ ONU il 3 dicembre di ogni anno ed “ha lo scopo di mettere in risalto l’interdipendenza tra i diritti delle persone con disabilità e lo sviluppo della società; affinché vengano perseguiti gli obiettivi di crescita sociale, è necessaria la reale partecipazione delle persone con disabilità”.

Questa giornata, che la Cisl Scuola di Bari promuove sul territorio con un Convegno Nazionale che si terrà il 3 dicembre presso il Kursaal Santalucia, L.go Adua,5, in linea con quella di tante grandi città Europee, Torino è alla sua 15° edizione, vuole diventare un appuntamento annuale nella settimana Nicolaiana dell'accoglienza, volto alla sensibilizzazione sul tema dei diritti ed intende procedere verso il superamento di barriere culturali per giungere ad una efficace inclusione sociale.

L’obiettivo principale di questo momento di confronto tra le istituzioni , Scuola -Asl -Enti Locali e Associazioni è quello di suscitare una presa di coscienza da parte della collettività circa le difficoltà incontrate dalle persone con disabilità, al fine di permettere l’esigibilità dei diritti fondamentali a partire dal diritto all'istruzione e alla piena integrazione.

Lo sviluppo di una comunità è realizzato attraverso il pieno coinvolgimento di tutte le sue componenti e, nella Giornata Europea delle persone con disabilità, abbiamo voluto realizzare una riflessione sui temi dell’impegno sociale nella doppia valenza di individuale e comunitario nonché sui percorsi di autonomia, emancipazione, delle persone con disabilità.

Difatti il diritto di cittadinanza implica intanto l’affermazione dei propri diritti, quanto l’assunzione delle conseguenti responsabilità; democrazia, pari opportunità, partecipazione sono affermazioni impegnative che impongono severe motivazioni e scelte autentiche.

Molti sono i protagonisti di questo processo, le organizzazioni formali, i gruppi sociali intermedi, le istituzioni, la scuola e il mercato e tutti concorrono a “fare sistema” in un modo o nell’altro; ma è sempre cosi?

Una visione sinergica interistituzionale risulta essere fondamentale per promuovere un vero diritto di cittadinanza a partire da un processo serio di integrazione scolastica.

Nella ns Provincia , quest'anno frequentano le Istituzioni Scolastiche Statali 4.900 alunni disabili ,150 in più dello scorso anno; dal MIUR sono stati autorizzati circa 3.100 posti , a fronte dei 3.060 del 2007-2008.

Non c'è alcuna corrispondenza tra l'incremento dei casi dei posti di sostegno che sono spesso divisi in blocchi orario di 6 -8-12 ore per alunno e in buona parte affidati al personale precario che accede alle sole supplenze, senza speranza di continuità .

Alla scuola quindi gli oneri per la ripartizione dell'insegnante di sostegno e del suo impegno didattico....e non solo questo ; infatti le sono assegnati molti compiti a partire dall'accoglimento ed iscrizione del bambino certificato che ha quasi sempre una famiglia desiderosa di attenzione alle spalle per sé e per il proprio figlio , all'assegnazione di personale docente in attività di sostegno ai singoli casi , all''acquisizione di sussidi e materiali didattici specifici attingendo da contributi ministeriali o di enti locali o Ulss, secondo gli accordi di programma stipulati, (dove questi ci sono ) alla partecipazione al gruppo di studio e di lavoro del circolo o istituto e tanto altro ancora .

Alle ASL , anche a seguito della normativa recente e di un regolamento regionale del 2007 ancora in fase di definizione, (chi fa ..che cosa ...con chi e quando), spetta l'impegno non facile di accertamento e certificazione di handicap in forma di diagnosi funzionale, di assegnazione di educatori-animatori per la realizzazione di attività extra-scolastiche e para-scolastiche , all'interno di progetti specifici legati a precise situazioni scolastiche o territoriali ecc .

Per gli Enti Locali i vincoli normativi, oltre alla partecipazione del comune e provincia al gruppo di lavoro sulla programmazione territoriale Ulss e la sottoscrizione di accordi di programma, prevedono l'assegnazione, del personale educativo e alla fornitura alla scuola di sussidi e materiali specifici, l'adeguamento delle strutture edilizie, l'attivazione di servizi connessi con le attività scolastiche , il tutto con un impegno dispesa a carico dei Bilanci sempre più ridotti.

Tanti compiti, molti impegni sostanziali, grandi responsabilità ...il tutto frammentato in assenza di un luogo dove insieme, magari intorno ad un tavolo permanente , con regole scritte e condivise si decida per coordinare gli interventi ed ottimizzare le risorse umane e materiali.

La Cisl Scuola vuole offrire uno spunto per aprire a questa necessità ed ha riunito tutte le Istituzioni che hanno il potere decisionale per farlo....perchè anche Bari superi gli ostacoli con “ un passo “ e promuova il “possibile ,,,per accogliere..includere..integrare” i bambini ed i ragazzi che concorreranno, con pari opportunità, alla costruzione del nostro futuro.

Segr. Prov. Cisl Scuola Bari
Maddalena Gissi
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