AND: Comunicato 6 agosto 2008

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I "comandi" del ministro, trasparenza e imparzialità

L'AND chiede al ministro Gelmini, di rivedere le assegnazioni disposte ai sensi all’art. 26, comma 8, legge 23.12.1998, n. 448 e della Circ. n. 4, del 18 gennaio 2006.

Aver avviato in collaborazione con prestigiose università italiane percorsi di alta formazione; essere riconosciuta dal MIUR Ente qualificato per la formazione, ai sensi del DM 177/2000, ed in tale qualità aver svolto attività di formazione e di aggiornamento per migliaia di docenti; condurre attività di ricerca nel campo scolastico ed educativo e partecipare a progetti di ricerca “per il raggiungimento di obiettivi di rilevante interesse socio-culturale per il Paese”, non è stato considerato sufficiente, per l’ex ministro Fioroni, per confermare l’assegnazione di un docente presso la struttura dell’Associazione Nazionale Docenti, per come hanno fatto i precedenti ministri e lo stesso Fioroni l’anno prima.
Un comportamento di cui la Direzione Nazionale dell’AND -che ha discusso nei giorni scorsi il problema- non riesce a comprendere le ragioni. Ancor di più, non comprende come mai il ministro, a risultato elettorale già noto, abbia voluto procedere affrettatamente a disporre le assegnazioni, mentre l’avvicendamento certo alla guida del ministero avrebbe consigliato di lasciare ogni opportuna decisione al successore.
Anche per questo, l’AND, con una nota inviata all’attuale ministro dell’Istruzione Gelmini, chiede di rivedere le assegnazioni disposte, assicurando criteri di trasparenza e di imparzialità.