USI AIT SCUOLA: SCIOPERO 17 NOVEMBRE 2010

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USI AIT SCUOLA: SCIOPERO 17 NOVEMBRE 2010

Messaggiodi edscuola » 3 novembre 2010, 13:40

Al M.I.U.R. – Uff. Gabinetto e Relaz sindacali fax 0658492110 - 2716
Al Presidente della Comm. di Garanzia Ex L. 146/90 e s.m.i.
Fax 0667796408 - 10
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Coord. amm.vo fax 0667796623
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Funz. Pubblica
(c.a. Dirigente responsabile servizio) fax 0668997205 - 7064
Al Ministero del Lavoro – fax 0646834023
Loro sedi Roma, 22 ottobre 2010

Oggetto:Proclamazione SCIOPERO di una intera giornata per il 17 novembre (dato
l'esito negativo del tentativo di conciliazione il 22 settembre e la proclamazione di un
primo sciopero l’8 ottobre per la stessa vertenza e con la stessa piattaforma) per tutto
il personale a tempo indeterminato e determinato o con contratti atipici, anche di
co.co.co, DOCENTE o ATA impiegati presso il MIUR, nelle scuole e Istituti o nei servizi
esternalizzati ai sensi della L. 146/90 e del D.Lgs. 83/2000.
Questa O.S. proclama lo sciopero di una intera giornata per il 17
novembre nel comparto scuola, come indicato in oggetto, visto l'esito negativo del
tentativo di conciliazione, sulla seguente Piattaforma: aumenti salariali pari a euro
250,00 netti per tutte le categorie estendibili a titolari di pensione, introduzione del
salario minimo intercategoriale a 1300 euro netti e di forme di reddito sociale
garantito, ripristino di adeguamento automatico salariale connesso agli aumenti dei
prezzi, scatti di anzianità ai precari, contro la riduzione del personale della scuola,
specie precario e ai minori finanziamenti, contro i tagli previsti dalla Legge 133 e
decreti attuativi, regolamenti applicativi e riforma “Gelmini” (dai tagli alle materie
all’orario complessivo), blocco delle cattedre over 18 ore, contro i tagli al sostegno e
all’assistenza ai diversamente abili, contro le politiche di privatizzazione di servizi e
funzioni già pubbliche e contro le esternalizzazioni di servizi, per diminuzione del
numero degli alunni per classe e per applicazione del sistema legislativo di tutela della
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la libera elezione dei R.L.S. e degli RSU, per
contrasto a forme di precarietà lavorativa e ritiro delle leggi 196/97, 30/03 e 276/03,
per ottenere la stabilizzazione dei precari utilizzati nelle scuole e nei servizi
esternalizzati o in appalto e l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari su
tutti i posti vacanti e disponibili in organico di diritto e di fatto, in difesa del diritto di
sciopero, per la pari dignità e diritti sindacali a favore di tutte le organizzazioni di
lavoratori/lavoratrici legalmente costituite.
Si esprime inoltre la solidarietà e il sostegno anche alle mobilitazioni messe in
campo dai coordinamenti e comitati di precari e dagli studenti a livello nazionale.
Si dichiara, come previsto dalle norme, il rispetto dei contingenti di personale per
servizi minimi essenziali e obbligatori, con accettazione delle limitazioni previste dal
CCNL e l’esclusione dall’azione di sciopero delle zone colpite da calamità naturali o
interessate da consultazioni elettorali.

Distinti saluti
Per la Segreteria USI AIT SCUOLA
Prof. Giuseppe Martelli
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