da Apcom
Scuola/ Piano Miur, 30% risparmi per formazione e merito docenti
Basta scatti automatici, largo a carriera incentrata sul merito
Roma, 19 set. (Apcom) - Il piano programmatico per la scuola previsto dalla legge 133/2008 presentato oggi dal Miur alle parti sociali prevede che due dei quasi otto miliardi di euro risparmiati (quindi quasi il 30 per cento) saranno investiti in formazione, nuove tecnologie e premialità per docenti.
Nelle intenzioni del ministero, gli insegnanti avranno non solo la possibilità di partecipare a corsi formativi e di aggiornamento ma, per la prima volta, l'opportunità di realizzare una carriera incentrata sul merito. Addio quindi agli 'scatti' automatici che hanno caratterizzato la scuola sino ad oggi: gli incrementi di stipendio in busta paga si attueranno invece assegnando più ore d'insegnamento e maggiorazioni al personale più meritevole.
Un provvedimento che, nelle intenzioni del Miur, darà maggiore "dignità e prestigio per gli insegnanti e riconoscimento del loro lavoro" comportando, a livello generale, anche maggiore efficienza, una sostanziale conferma del servizio e l'incremento degli investimenti.
"Il piano - fa sapere viale Trastevere - pone le premesse per un innalzamento della qualità del sistema di istruzione, innescando un circolo virtuoso: efficienza (stesso risultato a costi minori), maggiori risorse da investire, più qualità. Si passa dal costo storico all'individuazione del costo standard, cioè quello che serve veramente eliminando gli sprechi".
Secondo i tecnici del Miur la cosiddetta 'razionalizzazione della macchina organizzativa' di baserà "sull'eliminazione delle aree di inefficienza e l'ottimizzazione nell'uso delle risorse disponibili consentono dei risparmi nell'uso delle risorse pubbliche".
Dal ministero sottolineano come il piano abbia comunque escluso dai tagli il servizio offerto alle famiglie: significativi esempi in questo senso sono la tutela delle scuole in aree disagiate, la conferma dei livelli occupazionali del personale a tempo indeterminato, l'ampliamento delle opzioni per le famiglie.