Caro-libri, Miur: le superiori rispettano il tetto di spesa

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Caro-libri, Miur: le superiori rispettano il tetto di spesa

Messaggiodi edscuola » 13 agosto 2008, 15:41

da Adnkronos/Ign

Business da 700 milioni di euro per l'editoria scolastica

Caro-libri, Miur: le superiori rispettano il tetto di spesa

L'82,3% degli istituti non sfora le cifre fissate da viale Trastevere, mentre alle medie non viene rispettato dal 29% delle classi. Il ministro della Pubblica Istruzione Gelmini: "Continua il nostro impegno per contrastare l'aumento dei prezzi"

Roma, 13 ago. -(Adnkronos/Ign)- Tetti di spesa per l'acquisto di libri scolastici rispettati dall'82,3% delle classi superiori. I più virtuosi sono stati gli istituti tecnici per il turismo con la percentuale più bassa di 'sforamento' (13,1%), mentre all'ultimo posto si collocano gli istituti professionali per l'agricoltura, dove il 27,9% delle classi non ha rispettato i limiti fissati. Mentrealle medieil limite non è stato rispettato dal 29% delle classi. Dalle rilevazioni della banca dati congiunta ministero dell'Istruzione-Aie, che l'ADNKRONOS è in grado di anticipare, emerge che la maggior parte delle classi sono rimaste dentro i tetti stabiliti e, se li hanno superati, sono rimaste entro un 10% consentito. I tetti di spesa per i libri scolastici nelle scuole secondarie sono stati introdotti per l'anno scolatico 2008-2009 con un decreto del Miur che fissa il limite entro cui dovranno essere scelti i testi dai docenti delle scuole superiori con un margine di 'tolleranza' del 10%. La spesa, fissata per il primo anno degli istituti superiori, è in media di 283 euro. Il plafond più alto è quello dei licei classici (320 euro). Il settore dell'editoria scolastica alimenta in Italia un giro d'affari superiore ai 700 milioni di euro.

Il provvedimento interesserà circa 2,5 milioni di studenti e le famiglie che a settembre faranno i conti con la lista dei testi scolastici. Secondo alcune stime i tetti introdotti dovrebbero far risparmiare circa 200 euro a studente.''La determinazione dei tetti di spesa per le classi delle scuole secondarie di secondo grado -dice il ministro Mariastella Gelmini- è una novità importante introdotta quest'anno per tenere il più possibile sotto controllo il prezzo dei libri di testo e andare incontro alle richieste delle famiglie. Dobbiamo fare in modo che tutte le scuole italiane rispettino le indicazioni del ministero". "Abbiamo raggiunto con l'Aie un accordo molto importante -prosegue Gelmini- per mantenere l'incremento del prezzo dei libri di testo sotto il tetto dell'inflazione. Il Ministero si è inoltre impegnato per favorire la diffusione dei libri di testo in forma mista, cartacea e digitale (e-book) e dare aiuti economici per l'acquisto dei libri di testo non a pioggia, ma alle famiglie meno abbienti e agli studenti più meritevoli delle scuole di ogni ordine e grado con particolare riferimento alle scuole dell'obbligo''.

I dati del Miur si riferiscono all'84% delle classi delle scuole secondarie di primo grado e all'83% delle classi secondarie di secondo grado. La soglia di tolleranza del 10% è stata superata dal 22,2% dei licei classici, dal 21,2% dei licei artistici, dal 22,4% degli ex istituti magistrali, dal 21,1% degli istituti d'arte, dal 27,9% degli istituti professionali per l'agricoltura, dal 25,3% degli istituti tecnici per le attività sociali. A quanto apprende l'ADNKRONOS è andata meglio nei licei scientifici, dove la soglia di tolleranza è stata superata soltanto dal 14,9% delle classi, negli istituti professionali per i servizi commerciali e turistici (18,2%), in quelli sociali (18,5%), negli alberghieri e ristorativi (16,5%), negli istituti per l'industria e l'artigianato (18,4%), nei tecnici agrari (14,9%), negli aeronautici (14,3%) e nei commerciali (16,1%). Stessi numeri anche negli istituti tecnici industriali (16,2%), in quelli per il turismo (13,1%), per i geometri (14,6%) e negli istituti nautici (15,8%).Alle scuole medie, invece, il 71% delle classi ha mantenuto il prezzo dei libri di testo per il prossimo anno scolastico entro i tetti di spesa, mentre il 29% ha superato la soglia di tolleranza del 10%.

Con i tetti fissati il costo di un ciclo di studi in un liceo classico arriva a 1.490 euro, poco di meno spenderanno gli studenti dello scientifico che arrivano a 1.405 euro nel quinquennio. Chi scegliele magistrali deve preventivareuna spesa di 1.250 euro, mentre per i professionali i tetti fissati oscillano tra i 945 euro per l'agricoltura agli 835 euro per l' artigianato. Negli istituti tecnici si va da 1.290 per il nautico a 1.160 per il commerciale. Per le medie invece la spesa massima nel primo anno è di 286 euro. Mentre si scende a 111 euro nel secondo anno, per poi risalire a 127 euro il terzo anno.

Il costo troppo alto dei libri scolastici ogni anno è al centro di polemiche. Secondo un focus dell'Istat, dedicato ai prodotti di scuola acquistati dalle famiglie, l'incremento del prezzo dei libri nel 2007 è stato del 2,1% rispetto all'anno precedente, mentre l'inflazione è aumentata dell'1,8%. In particolare l'incremento dei libri per la scuola dell'obbligo è stato del 2%, mentre i testi per la scuola media superiore si è registrata una crescita del 2,1%.
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