Scuola, intesa sugli insegnanti di sostegno. No alla ...

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Scuola, intesa sugli insegnanti di sostegno. No alla ...

Messaggiodi edscuola » 7 marzo 2012, 17:18

da Il Fatto Quotidiano

Scuola, intesa sugli insegnanti di sostegno. No alla stabilizzazione dei precari

Ok del Pdl all'emendamento del dl semplificazioni. Il nuovo testo dell’articolo 50 prevede revisione del fabbisogno dell’organico ogni tre anni e il fondo permanente del Miur

Trovata l’intesa sulla riformulazione della norma del decreto semplificazione che prevede l’assunzione di insegnanti di sostegno nella scuola. L’emendamento è stato approvato anche dal Pdl che, invece, ieri aveva votato contro nelle commissioni. Il nuovo testo dell’articolo 50, però, non conterrà la stabilizzazione dei precari della scuola.

Dopo il via libera delle commissioni Affari costituzionali e Attività produttive della Camera ora è attesa la valutazione della commissione Bilancio di Montecitorio, che esaminerà le coperture finanziarie. Solo ieri aveva bocciato il testo dell’emendamento che prevedeva la regolarizzazione di dieci mila lavoratori della scuola da coprire con l’aumento delle accise su birra e alcol intermedi.

Nel provvedimento è stabilito che il fabbisogno dell’organico sarà rivisto ogni tre anni, in base alla popolazione scolastica e il fondo del Miur sulla qualità diventerà permanente. Sui giochi, invece, sarà stabilito un meccanismo simile a quello utilizzato per i beni culturali. Non ci sarà alcuna stabilizzazione dei precari del settore scuola, mentre i numeri dell’organico saranno stabiliti ogni tre anni in relazione alla popolazione scolastica.

A partire dal 2013 le eventuali maggiori entrate provenienti dai giochi saranno usate per l’organico della scuola. Il ministero dell’Economia, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, dovrà verificare “la possibilità di emanare misure in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate”. Quest’ultime saranno “riassegnate allo Stato per essere destinate” all’attuazione dell’autonomia scolastica anche nella parte che riguarda la determinazione dell’organico.

E proprio riguardo all’organico il testo prevederà anche personale scolastico ad hoc contro il bullismo. La norma sulla scuola fissa che da parte di ciascuna istituzione scolastica si doti di un organico di rete per l’integrazione degli alunni con “bisogni educativi speciali, la formazione permanente” e per contrastare i “fenomeni di bullismo”.

I lavori delle commissioni dovrebbero riprendere prima delle 14, per votare le nuove modifiche all’articolo 50. Il provvedimento è infatti atteso nell’aula di Montecitorio per le 16.
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