Maturità, tutti di nuovo in classe in 500 mila inseguono ...

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Maturità, tutti di nuovo in classe in 500 mila inseguono ...

Messaggiodi edscuola » 27 giugno 2011, 20:58

da Repubblica.it

Maturità, tutti di nuovo in classe
in 500 mila inseguono "quota trenta"

Ultima prova scritta prima degli orali: un pacchetto di test che, a differenza delle due precedenti prove, sono predisposti non dal ministero ma dalle varie commissioni esaminatrici
di SALVO INTRAVAIA

ROMA - Terza prova scritta degli esami di stato e obiettivo 30 punti per i meno ferrati. L'esame di maturità è giunto a metà percorso. E' la volta della terza prova scritta, quella predisposta in mattinata dalla stessa commissione giudicatrice. Quasi mezzo milione di studenti, dopo i tre giorni di pausa successivi alla prova di Italiano e alla prova scritta di indirizzo (Matematica allo scientifico e Latino al classico), torneranno sui banchi di scuola per cimentarsi con l'ultimo scritto. Ma potrebbe essere l'ultima volta che la terza prova scritta si svolge con queste modalità. Il ministro Gelmini, la settimana scorsa, ha annunciato che dal prossimo anno le cose dovrebbero cambiare.

Dalla prossima estate, un test a risposta multipla di tipo anglosassone simile a quello dell'Invalsi proposto per l'esame di terza media dovrebbe sostituire proprio la terza prova. Il tutto - ha spiegato la Gelmini - per avere "un sistema di valutazione omogeneo per tutto il Paese". Ma la sua attuazione non sarà affatto semplice. Occorre una modifica alla norma sugli esami di stato del 1998. E in molti si chiedono se sia opportuno modificare a partita iniziata le regole del gioco: nelle scuole superiori gli studenti si esercitano sulle diverse tipologie di terza prova sin dal triennio.

Il test di questa mattina verterà su non più di cinque discipline, non affrontate nelle prime due prove scritte, e sono in linea con le simulazioni e le esercitazioni svolte dai ragazzi durante
l'anno scolastico. Insomma, niente sorprese per quanto riguarda la tipologia che potrà essere sottoforma di trattazione sintetica, su non più di 5 argomenti, o di quizzone: da 30 a 40 quesiti a risposta multipla. Ma non solo. A disposizione degli insegnanti ci sono anche i quesiti a risposta singola (da 10 a 15) e i problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2). E ancora: casi pratici e professionali (anche questi non più di 2) o la realizzazione di un progetto.

Sarà la commissione a stabilire il tempo a disposizione degli studenti per svolgere la terza prova. E da questo pomeriggio, il plotone di 140 mila tra membri interni, commissari esterni e presidenti saranno già alle prese con la correzione degli elaborati. In due/tre giorni i prof passeranno in rassegna i compiti e assegneranno i primi voti: da 1 a 15 punti per ognuno dei tre scritti, con la sufficienza fissata 10 punti. Il tour de force terminerà con la pubblicazione dei risultati e la pubblicazione del calendario degli esami orali.

Ma già questo primo giro di boa farà le prime vittime: coloro che tra credito scolastico e scritti non dovesse raggiungere i 30 punti potrà dire addio agli esami. All'orale, infatti, la commissione ha a disposizione un massimo di 30 punti e il punteggio minimo per essere promossi è di 60 punti. Ventinove punti non basterebbero anche con un esame orale brillante. Per i meno studiosi, quindi, il primo obiettivo è di arrivare ai 30 punti. Poi, sarà la volta del colloquio pluridisciplinare. Si inizia con l'immancabile tesina e si dovrebbe proseguire individuando argomenti generali che possano essere trattati dai diversi "punti di vista delle discipline". Ma più spesso, il colloquio si riduce ad una serie di domande delle diverse materie.
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