Il teatro come prevenzione della devianza

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Il teatro come prevenzione della devianza

Messaggiodi edscuola » 8 giugno 2011, 9:14

da Tecnica della Scuola

Il teatro come prevenzione della devianza
di A.M.

Assegnati agli alunni vincitori i premi per il concorso “Grifo d’oro”.
Si è conclusa la decima edizione del concorso Teatro-Scuola “Grifo d’Oro” che ogni anno l’Istituto comprensivo Amedeo di Savoia – Aosta organizza a Partanna (Tp) e che per il 2011 ha visto anche un annullo filatelico a cura delle Poste italiane.
I premi, assegnati alle migliori opere teatrali presentate dagli alunni di diverso ordine e grado e provenienti da ogni regione italiana, segnano un appuntamento al quale nel corso dell’ultimo decennio si sono presentate oltre 1200 scuole e più di 140 ne sono state selezionate.
Alla serata conclusiva della manifestazione, che si è svolta domenica 5 giugno nel prestigioso scenario del Castello Grifeo di Partanna, hanno partecipato Lidia Schillaci, Ray Lovelock, Daniele Falleri, Vittorio Matteucci, Carola Stagnaro, Giancarlo Zanetti e Gianfranco Jannuzzo che ha regalato al pubblico intervenuto un esilarante ed inatteso spettacolo.
Nel convincimento che l’arte, e soprattutto il teatro, siano un approccio concreto, seppure disincantato alla realtà, contemporaneamente a un ottimo deterrente nei confronti di atti di criminalità o di devianze quali l’alcolismo, la dipendenza dalle droghe, la violenza, l’omofobia, il razzismo, il concorso si pone all’attenzione di tutti i docenti, alunni e famiglie che trovano in questo appuntamento le risposte alle esigenze di una gioventù sempre più desiderosa di nuovi spazi, di nuove forme espressive, di manifestare i propri bisogni all’insegna dell’arte, della ricerca e della comunicazione.
Non a caso tra i premi più significativi assegnati, oltre al “Grifo d’Oro”, si pongono il “Pirandello”, la “Medaglia del Presidente della Repubblica”, la targa “Miur” e il premio “Rocco Chinnici” che, in un contesto come quello della valle del Belice assume il particolare significato di lotta alla mafia.
Eccellenti le performances dei gruppi finalisti in cui è stato posto in rilievo l’impegno, la forza interpretativa dei protagonisti e la maestria dei costumisti, dei coreografi, dei registi, dei cantanti.
Il premio “Grifo d’Oro” è stato vinto quest’anno dall’Itc “V.Giordano” di Bitonto (BA) che ha presentato l’opera “Antonietta de Pace” con l’esplicito riferimento alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e a cui sono andati pure altri riconoscimenti: la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come miglior gruppo vocale, migliori coreografie e migliori costumi.
Sono state premiate anche “Casa di Bambola” presentata dal Liceo Scientifico “G.B.Scorza” di Cosenza. Il premio Luigi Pirandello per la miglior regia e per la migliore attrice in assoluto, è stato assegnato a “Oliver” portato in scena dall’I.C.”G.Marconi” di San Giovanni Suergiu (CI).
Il premio “Giorgio Chinnici”, vinto con “Addio Marzia” dal Liceo Scientifico “Santi Savarino” di Partitico (PA), segna la cifra con cui si è voluto sottolineare l’impegno verso la legalità in un territorio come quello della cittadina della provincia palermitana.
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