da Palermo - Repubblica.it
Scuola, l'attacco di Bersani
"Un licenziamento di massa"
Solidarietà ai precari della scuola in sciopero della fame, attacchi al ministro Gelmini e a tutto il governo nazionale che sta dando vita "al più grande licenziamento di massa della storia d'Italia". Così il centrosinistra interviene sullo sciopero della fame organizzato davanti a Montecitorio da docenti e personale amministrativo
Bersani. "La questione della scuola e dei precari sarà per noi al primo posto". Lo ha detto a Torino il leader del Pd, Pierluigi Bersani. "Mando un saluto ai precari che a Roma e a Palermo stanno facendo lo sciopero della fame - ha aggiunto - siamo di fronte al più grande licenziamento di massa della storia d'Italia. In sede parlamentare come Pd abbiamo cercato in tutti i modi di far capire le cose, chiedendo anche cosa ne sarà di tutti questi lavoratori".
Borsellino. "Di fronte alla protesta estrema dei lavoratori palermitani in atto a Roma - ha detto l'europarlamentare Rita Borsellino - è estremamente preoccupante il silenzio del ministro Gelmini che non ha detto una parola né tanto meno accennato a una disponibilità ad incontrare i lavoratori affinché terminino la protesta. Tutto questo, nonostante quanto accaduto oggi a Giacomo Russo (il precario in sciopero della fame che si è sentito male, ndr)".
Marino. "Non dobbiamo fare soltanto il 'porta a porta' ma una operazione di 'scuola a scuola' in tutto il Paese. Compito del Pd e di tutti i suoi parlamentari è essere presenti sul territorio e fare della scuola uno dei temi centrali del partito", così il senatore Ignazio Marino, incontrando i precari della scuola che hanno organizzato il presidio permanente davanti a Montecitorio.