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Scuola pubblica, concorsopoli non va mai in ferie
di Redazione
Si annuncia un autunno caldo per il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Anzi, caldissimo, se oltre alle proteste le toccherà anche occuparsi dei pasticci che gli ex provveditorati, ora uffici scolastici provinciali, combinano. Come quello, decisamente singolare, che sono riusciti a realizzare a Catania. Sono stati infatti inseriti nella graduatoria di un concorso per titoli riservato a personale amministrativo scolastico 18 concorrenti che, sentenza penale canta, sono stati condannati per false attestazioni. Come è stato possibile? «La condanna non è ancora definitiva», si giustifica il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Catania, Raffaele Zanoli, precisando che l’inserimento in graduatoria è con riserva. Ma i concorrenti in regola sono insorti e hanno fatto intervenire il Codacons per far valere le proprie ragioni. E ora il Codacons chiede l’intervento del ministro.