da tuttoscuola.com
Spot televisivo. Botta e risposta MIUR - PD
Le polemiche sul video ''Porta a scuola i tuoi sogni'', girato in una scuola privata di Milano, “sono prive di fondamento”. È quanto precisa il Ministero dell'Istruzione, affermando che la realizzazione pratica dello spot è stata affidata ad un curatore (il giornalista Riccardo Luna) che ha scelto autonomamente luoghi, la colonna sonora e le persone, compresa la partecipazione di Roberto Vecchioni.
Quanto alla circostanza che lo spot sia stato girato in una scuola privata, la Deutsche Schule Mailand di Milano, è stato precisato che “il video racconta la scuola italiana nel suo complesso che, per legge, è composta da scuola pubblica e dalla privata parificata, tanto che è cambiato il nome stesso del ministero che non si chiama più pubblica istruzione, ma dell'istruzione”. Anche il curatore dello spot è intervenuto sull’argomento: la scelta sarebbe caduta sulla scuola Mailand perché “la produzione aveva bisogno di una location su Milano, aperta tutto il sabato e con la luce adatta a fare le riprese in un unico giorno”.
Alla precisazione ministeriale è seguito il commento di Francesca Puglisi (PD): “Facciamo finta di non aver visto il comunicato del Miur che, tentando di mettere una toppa sulla vicenda dello spot ministeriale, ne allarga il buco… È pubblica per la legge di parità la scuola statale e paritaria. E sono considerate paritarie le scuole comunali e private che svolgono un servizio di utilità pubblica. Quelle soltanto”.