da Tecnica della Scuola
Il segreto per andare bene a scuola? Raddoppiare le ore di educazione fisica
di A.G.
A sostenerlo sono dei ricercatori dela South Carolina: all'aumento dell'attività fisica, portata da una a cinque lezioni settimanali, è corrisposto un innalzamento della percentuale degli studenti che sono riusciti a raggiungere, ai test somministrati dai ricercatori, risultati giudicati "soddisfacenti".
Per andare bene a scuola bisognerebbe raddoppiare le ore di educazione fisica e quelle dedicate alle attività sportive nel dopo scuola: a sostenerlo sono alcuni ricercatori della Medical University of South Carolina Children's Hospital, che nei giorni scorsi hanno presentato uno studio in occasione dell'annuale conferenza della la Pediatric Academic Societies a Denver in Colorado (Usa).
Gli studiosi, Kathryn King e Carly Scahill della guidati da William Randazzo e James McElligott, hanno concluso la loro ricerca sostenendo che è fondamentale aumentare le ore dedicate all'attività fisica nelle scuole per migliorare i voti dei ragazzi. La ricerca ha, in pratica, messo in evidenza come l'attività fisica possa rivelarsi utile nell'incrementare i rendimenti scolastici degli alunni. In esame sono stati presi degli alunni di una scuola elementare. Il risultato è stato molto incoraggiante: all'aumento dell'attività fisica, portata da una a cinque lezioni settimanali, è corrisposto un innalzamento della percentuale degli studenti che sono riusciti a raggiungere, ai test somministrati dai ricercatori, risultati giudicati "soddisfacenti".
Se prima dell'introduzione delle ore di ginnastica aggiuntiva infatti solo il 55% era riuscito a ottenere un buon punteggio, al termine dell'esperimento la percentuale era arrivata al 68,5%. Un incremento troppo maggiore per essere legato al caso: più probabilmente l’aver praticato più sport ha comportato un miglioramento delle performance psicologiche, del buonumore e della memoria. Tutte componenti che nello studio, come nella vita, non sono proprio ininfluenti.